L’aggravarsi della situazione nell’aeroporto di Tripoli – dove è compromessa la possibilità per i passeggeri di raggiungere i gate d’imbarco, non funzionano i collegamenti telefonici interni e internazionali, sono a rischio le misure di sicurezza e i servizi di handling e di assistenza – ha costretto Alitalia a sospendere i voli di linea sulla destinazione fino a che non saranno ripristinate le necessarie condizioni operative. La decisione del vettore è operativa da oggi ed è in linea con quanto deciso da altre compagnie aeree.
Alitalia fa sapere che resta in costante contatto con l’Unità di Crisi della Farnesina – con la quale ha collaborato sin dal manifestarsi dei primi segni dell’emergenza in Libia – per attivare, ove necessario, ulteriori voli speciali per il rientro di cittadini italiani, laddove siano garantite le condizioni minime di sicurezza operativa e per l’accesso all’aeroporto.