Accorpare le festività alle domeniche? Un provvedimento, quello ipotizzato dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti, che non trova d’accordo gli agenti di viaggio. ”Il mio giudizio è chiaramente negativo, soprattutto perché si azzoppa un’abitudine sempre più in voga che vede molti turisti approfittare dei ponti festivi per fare vacanze brevi, anche se l’esperienza di quest’anno non è stata incoraggiante, visto che non si sono raggiunti risultati eccelsi” attacca Cinzia Renzi, presidente della Fiavet-Confcommercio. Questo progetto, secondo la Renzi, ”non è positivo perché rischia di tagliare festività come quelle del 25 aprile, del primo maggio e del due giugno, troppo vicine tra loro”. A questo punto, aggiunge, ”sarebbe meglio prevedere un taglio dei giorni festivi spalmandolo su tutto l’anno anziché su un breve periodo, che peraltro è molto vicino all’inizio dell’estate”. ”Diciamo che questa ipotesi – osserva ancora il presidente della Fiavet, che rappresenta circa 5 mila agenzie di viaggio e 176 tour operator – potrebbe essere accettata solo se inquadrata in una sorta di Piano Marshall, quindi con una sorta di durata a tempo, massimo uno o due anni. Quando si pensano queste cose si dimentica che il turismo è già in crisi e ipotesi di questo tipo non lo aiutano. Il governo – conclude – dovrebbe avviare invece un piano articolato di sostegno per il nostro turismo, che davvero potrebbe essere il nostro petrolio nazionale”.