Confturismo e Federviaggio tornano a chiedere un Codice utile e condiviso

”Chiediamo che il Codice del Turismo sia veramente condiviso e risponda alle reali esigenze di semplificazione e riordino del settore”. E’ la sollecitazione espressa dal presidente di Confturismo e di Federalberghi Bernabò Bocca, nel corso dell’audizione al Senato in Commissione Industria, Commercio e Turismo, in merito alla stesura del testo definitvo del nuovo documento di regolamentazione del settore. Una posizione, quella espressa da Bocca, supportata anche dal consenso di Federviaggio. ”Le nostre valutazioni – ha dichiarato Bocca – prendono in considerazione quanto già espresso dal Consiglio di Stato. Siamo determinati a dimostrare la validità delle modifiche che a nome del Settore richiediamo per far si’ che il Governo licenzi, al termine dell’iter in corso e grazie anche alla capacità di ascolto delle Commissioni di Senato e Camera, un Codice che sia veramente condiviso dal Turismo nel suo complesso, rispondendo alle reali esigenze di semplificazione e riordino manifestate da tutte le parti coinvolte”. All’audizione hanno partecipato anche rappresentanti di Faita-Federcamping, Fiavet e Fipe.