“In due mesi, se non succede nulla di straordinario, contiamo che i tassi di riempimento dei nostri aerei verso e da il Giappone possano normalizzarsi”. Lo afferma il presidente di Alitalia Roberto Colaninno. “Abbiamo ripreso normalmente i voli sia per Tokyo sia per Osaka, ora con un tasso di riempimento ovviamente più basso a prima del sisma, quando era al 100% – aggiunge Colaninno – Con Alitalia stiamo facendo cose straordinarie e se dovessero aumentare le tasse aeroportuali non intendiamo ridurre le tariffe. I maggiori costi saranno a carico dei passeggeri”.