È crisi profonda per il settore alberghiero del sud della Tunisia, una delle zone a più accentuata vocazione turistica del Paese con molte strutture dedicate ad una clientela di fascia alta e quasi esclusivamente straniera. A Sousse sono stati chiusi 30 alberghi ed a Djerba 27, secondo quanto comunicato dall’associazione che raggruppa i titolari di hotel di Djerba e Zarzis. La chiusura delle strutture alberghiere, per mancanza di presenze e con assenza di prenotazioni per le prossime settimane, ha comportato la perdita del posto di lavoro per circa 6.000 persone.