Contro il caro traghetti che minaccia non solo la mobilità dei sardi, ma anche la l’imminente stagione turistica, la Regione Sardegna diventa armatore e con la Saremar, compagnia di navigazione controllata al 100%, lancia la sfida alle altre Compagnie che effettuano i collegamenti marittimi da e per la Sardegna, accusate di fare cartello sui prezzi ai danni dell’Isola. Il progetto è contenuto in una delibera approvata dalla Giunta ed illustrata dal governatore Ugo Cappellacci: “Sardi che vivete oltre il mare, turisti che amate la Sardegna, stiamo venendo noi a prendervi”, ha annunciato enfaticamente Cappellacci. Si tratta dell’ultima iniziativa contro i rincari delle tariffe marittime messa in campo dalla Regione sarda: già inviata una segnalazione all’Autorità Garante del commercio e del mercato e costituito un tavolo tecnico con le Compagnie. Ora la Regione diventa anche armatore: la sperimentazione con l’utilizzo dei traghetti della Saremar dovrebbe scattare il 15 giugno prossimo per concludersi il 15 settemnbre, ma si dovrà verificare la disponibilità degli approdi. Tre le tratte interessate: Olbia o Golfo Aranci con Civitavecchia o Napoli; Olbia o Golfo Araci con La Spezia, Carrara o Livorno; Porto Torres con Genova o Savona. L’attivazione delle tratte potrebbe essere effettuata ricorrendo all’istituto del nolo con scafo armato ed i costi di viaggio sarebbero dimezzati, dato che secondo le intenzioni della Regione Sardegna i collegamenti con l’Isola dovrebbero costare non più di 500 euro andata e ritorno, in pratica la metà delle attuali tariffe in alta stagione, per una famiglia di quattro persone con auto al seguito. I traghetti, con il logo della Sardegna e con a bordo vetrine per la promozione dei prodotti ed i territori dell’isola, viaggeranno tra i 20 ed i 24 nodi, permettendo ai passeggeri di coprire la tratta tra Olbia e Civitavecchia in circa sette ore. La Regione ha già pubblicato sui principali quotidiani europei l’avviso per reperire broker specializzati che dovranno avviare la ricerca di traghetti, in modo da essere operativi dalla settimana prossima. Subito dopo la selezione delle navi partiranno le prenotazioni sul sito internet della Saremar e nelle agenzie di viaggi. “Siamo convinti che la vacanza debba iniziare dal momento in cui si mette piede sul traghetto – sottolinea il governatore Cappellacci – Immaginiamo che queste navi possano essere arricchite da elementi delle produzioni tipiche e con la promozione dei luoghi della Sardegna, un vero e proprio centro informazioni e di accoglienza sul mare”. In aggiunta, per l’estate 2011, un bonus da 60 a 90 euro per i cittadini dell’Unione europea che usufruiranno del trasporto navale per visitare la Sardegna nel periodo compreso tra il 2 maggio e il 3 luglio prossimi. La delibera è stata proposta alla Giunta regionale dall’assessore al Turismo Luigi Crisponi. Il Bonus Sardo Vacanza, come è stata ribattezzato, potrà essere fruito da passeggeri, minimo due persone e massimo tre, che soggiornino almeno tre notti esclusivamente in strutture ricettive classificate dell’Isola. “Il progetto punta a favorire l’estensione della stagione turistica – spiega Crisponi – ed è un utile strumento di contrasto alle note difficoltà legate agli aumenti tariffari del trasporto marittimo, rilanciando così le prenotazioni”. I turisti in ripartenza dai porti di Cagliari, Arbatax, Golfo Aranci, Olbia e Porto Torres, per poter usufruire del bonus dovranno presentare il biglietto di viaggio in originale e la ricevuta, sempre in originale, della struttura ricettiva dove hanno soggiornato. Il rimborso sarà accreditato dalle associazioni di categoria convenzionate entro dieci giorni dalla presentazione della richiesta. Plausi per come la Sardegna si sta armando contro il caro traghetti. “Sono felice della decisione presa dalla Giunta regionale della Sardegna ed annunciata dal presidente Ugo Cappellacci in merito al noleggio di due traghetti, perché quest’operazione aiuterà l’amministrazione a capire i grossi problemi che, attualmente, affliggono ed interessano il settore dei trasporti via mare ha detto il presidente della Moby Vincenzo Onorato, uno degli armatori in procinto di acquistare la Tirrena – Desidero solamente ricordare e fare presente che un’ora di navigazione costa 4.800 euro di solo carburante – spiega Onorato – e questo vale, oggi, per la Moby e varrà, da domani, anche per la Regione Sarda che si appresta a diventare un nuovo armatore marittimo”. Positivo anche il giudizio di Confcommercio Sardegna. Secondo l’organizzazione “le prime iniziative adottate sia per il bonus famiglie che per il noleggio di navi sulle rotte più affollate verso l’Isola nel periodo della stagione turistica fanno sperare nella ripresa delle prenotazioni che attualmente hanno subito un rallentamento”. “È con questa positività – dichiara il presidente di Confcommercio Sardegna Gavino Sini – che ci presenteremo al tavolo della cabina di regia del progetto impresa attivato dalla Giunta regionale e che prevede anche incontri settoriali, come quello già fissato per il 3 maggio con l’assessore al Turismo Luigi Crisponi, con l’obiettivo di offrire tutta la collaborazione possibile perché i provvedimenti preannunciati possano trovare rapida e facile attuazione. Ovviamente – conclude Sinis – proporremo che gli interventi riguardino tutto il sistema portuale della Sardegna, senza trascurare anche gli aeroporti e, in particolare , il riconoscimento della continuità territoriale alla Sardegna e non solo ai viaggiatori sardi”. Nei giorni scorsi Confcommercio Sardegna aveva espresso preoccupazione ed esasperazione per l’ulteriore grave colpo inferto dal sensibile aumento delle tariffe sui traghetti per la Sardegna alla vigilia di una stagione turistica che risente dei riflessi della lunga e difficile crisi economica ed occupazionale.