Un ponte aereo fra gli aeroporti sardi e gli scali della Penisola, in primis Roma e Milano, attraverso la tariffa unica per residenti e non residenti, la compensazione economica per le compagnie aeree che accettano gli oneri di servizio pubblico e pesanti sanzioni in caso di disservizi. L’annuncio di una nuova politica dei trasporti da e per la Sardegna è stato dato dallo stesso presidente della Regione Ugo Cappellacci: “L’obiettivo irrinunciabile è la tariffa unica che deve essere equivalente a quella del trasporto ferroviario nella Penisola – ha spiegato – Se è ipotizzabile l’aumento passeggeri di quasi due milioni, ci si attende un incremento sul Pil regionale di tre punti percentuali, cioè un’opportunità di crescita”. Cappellacci ha anche scritto ai presidenti di Sicilia e Corsica invitandoli ad un incontro per far fronte comune su questo ed altri temi. “Oggi la partita non è solo quella sul trasporto, e lo sviluppo dei territori si gioca su un quadro di regole dell’Europa – ha aggiunto – occorre fare un ragionamento sardo-siculo-corso per fare massa critica, massimizzare il risultato e puntare a condizioni di maggior vantaggio”. Riguardo alle polemiche dei giorni scorsi sulle proposte della continuità territoriale, il Governatore ha detto che “in Europa si lavora con gli oneri di servizio ed esiste la compensazione, mentre sui numeri che ho sentito credo siano vecchi, perché sono differenti da quelli dei nostri tecnici e non ho motivo di dubitare”.
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