Non c’è sviluppo senza infrastrutture, ”sono essenziali” e se non ci sono è inutile parlare anche di ”sviluppo sostenibile”. Lo ha detto Lorenzo Bini Smaghi, membro del board della Bce, secondo il quale è evidente ”che se Firenze e l’area fiorentina vogliono avere un futuro di sviluppo, l’aeroporto deve avere una nuova pista”. Intervenendo alla Giornata dell’Economia a Prato, davanti ai rappresentanti delle Province di Firenze, Prato e Pistoia, ed agli imprenditori chiamati dalle Camere di Commercio delle tre città, Bini Smaghi, riferendosi alle polemiche degli ultimi mesi ed al ‘no’ di Prato alla nuova pista per l’aeroporto ‘Amerigo Vespucci’, ha sottolineato come questa comporti ”delle scelte difficili per alcuni. Però bisogna mettere l’interesse comune di tutta l’area, di tutte le famiglie e del tessuto sociale, che rischia moltissimo se non c’e’ uno sviluppo delle infrastrutture, se non c’è un aeroporto competitivo, in grado di attirare non solo turismo ma anche di consentire agli imprenditori di andare a cercare nuovi mercati”. Ricordando che a Francoforte, dove lui vive, ”non è possibile alzare gli occhi al cielo senza vedere un aereo”, il consigliere della Bce ha ribadito che ”senza un aeroporto moderno, con una pista in grado di consentire ad aerei di maggior portata di poter atterrare in modo sicuro tutto l’anno”, non è possibile uno sviluppo ed un’internazionalizzazione dei mercati: ”Ci sono delle scelte importanti che devono essere fatte rapidamente”.