Gli arrivi dall’Italia in Tunisia per il periodo di gennaio-dicembre 2013 sono stati 231.831, pari al 7% in più rispetto allo stesso periodo del 2012. Considerando tutti i mercati, sempre nel periodo gennaio-dicembre 2013 gli arrivi turistici sono stati di circa 6.268.582, pari al 5,3% in più rispetto al 2012. Sono le cifre comunicate da Dora Ellouze, vicedirettore dell’Ente Nazionale Tunisino per il Turismo in Italia. “Negli ultimi anni quello italiano ha rappresentato sicuramente un mercato importante – ha continuato – Nel 2013 abbiamo realizzato una campagna istituzionale che in Italia ha avuto una vasta pianificazione, includendo mezzi cartacei, digitali e televisivi. Anche quest’anno ci sarà una campagna istituzionale che verrà declinata per il mercato italiano – annuncia – Oltre a questo, proseguiremo con le attività di comunicazione rivolte sia ai media che ai tour operator ed agenti di viaggi. Sono questi i nostri principali interlocutori con i quali intratteniamo stretti rapporti per la promozione della Tunisia in Italia, che prevedono anche viaggi stampa a tema oltre ad educational per la distribuzione con l’obiettivo di far conoscere l’ampia offerta turistica del Paese, in particolare i prodotti alternativi al balneare”. Obiettivo dell’Ente è destagionalizzare l’offerta, proponendo una destinazione attrattiva tutto l’anno e fatta non solo di spiagge, ma anche di tour nel deserto, tornei di golf, benessere e vasta offerta per il segmento Mice. “Una tendenza che si è affermata soprattutto in questi ultimi anni – spiega Ellouze – è quella degli hotel di charme, ideali per chi è alla ricerca di un’alternativa ai più tradizionali soggiorni in hotel e resort. Si tratta di case e piccoli hotel che si ispirano alle tipiche abitazioni tunisine ed accolgono gli ospiti in una dimensione familiare ed al tempo stesso raffinata”.
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