Canone Rai per le agenzie di viaggi, nessun problema se non c’è un sintonizzatore tv. Lo dice una nota di Assoviaggi-Confesercenti: “Il canone speciale Rai è dovuto solo nel caso in cui computer e schermi presenti in agenzia e negli uffici abbiano un sintonizzatore tv oppure ci siano ancora in funzione dei videoregistratori, dotati di sintonizzatore tv, anche se non sono utilizzati per vedere trasmissioni radiotelevisive ma per diffondere immagini registrate. Completano l’elenco degli apparecchi per cui è dovuto il canone speciale le chiavette usb con sintonizzatore tv, i decoder per la tv digitale terrestre, il ricevitore per la tv satellitare ed i media player con sintonizzatore tv. Chi già paga per il possesso di uno o più televisori – evidenzia la nota – non deve corrispondere altro canone speciale per il possesso di tali apparecchi. Riguardo alle nuove tecnologie, la Rai ha già dovuto nel 2012 fare marcia indietro, su indicazione del ministero dello Sviluppo Economico, dal richiedere il canone speciale per il possesso di tablet e smartphone, soprattutto per non penalizzare lo sviluppo tecnologico in Italia e perché con questi supporti l’eventuale visione di programmi televisivi, Rai e non, avviene in modalità streaming dati, non in radiofrequenza”. “Riguardo alla lettera della Rai, quindi – sottolinea Gianni Rebecchi, presidente di Assoviaggi-Confesercenti – diciamo ai colleghi di non prenderla in considerazione se non si ha neanche un apparecchio con sintonizzatore tv, anche perché, come scrive la stessa Rai, la lettera ha un carattere solo informativo e non coercitivo”.