Assoviaggi e Fiavet su direttiva pacchetti: accolte molte nostre segnalazioni fondamentali per il settore

Assoviaggi Confesercenti e Fiavet Confcommercio, in rappresentanza delle agenzie di viaggio all’interno dei rispettivi sistemi confederali, accolgono con moderata soddisfazione il testo del decreto legislativo approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri, con il quale lo Stato italiano recepisce la Direttiva 2015/2302 sui pacchetti turistici e servizi turistici collegati.

“L’impegno profuso in questi anni dalle Associazioni – dichiarano i presidenti Gianni Rebecchi di Assoviaggi Confesercenti e Jacopo De Ria di Fiavet Confcommercio – ha prodotto qualche frutto a difesa di un settore aggredito da ‘apprendisti stregoni’ che vendono ‘pacchetti turistici’ senza offrire garanzie e professionalità. Sono state accolte diverse nostre segnalazioni fondamentali per il settore. Molto è stato fatto, grazie anche ai tecnici del Mibact, ma si poteva fare ancora di più e meglio. Tra le novità, è da segnalare la parte sanzionatoria ed il mantenimento della competenza concorrente tra Enti locali e Autorità Antitrust, che consentirà maggiori forze in campo per vigilare contro gli abusivi e quegli operatori che tenteranno di eludere le norme con interpretazioni e forzature in concorrenza sleale con le agenzie di viaggio”.

“Per le considerazioni puntuali aspettiamo di avere il testo approvato – spiega Jacopo De Ria – ma se le informazioni saranno confermate, è rimasto il limite del 25% per i servizi aggiuntivi e non è stata accolta la responsabilità solidale e sussidiaria del venditore”.

“Siamo riusciti a far riconoscere il turismo scolastico degno delle tutele della Direttiva – sottolinea Rebecchi – e a far fissare dei parametri per contrastare i viaggi organizzati da associazioni culturali, sportive, religiose e simili”.

Riguardo agli aspetti controversi, le sigle Confederali del settore delle agenzie di viaggio si rivolgeranno alle sedi competenti per segnalare le eventuali anomalie nel testo di recepimento rispetto a quello originario dell’UE.