Il senso della lettera congiunta trasmessa dai presidenti di Assoturismo-Confesercenti Claudio Albonetti e di Federturismo-Confindustria Daniel John Winteler al ministro del Turismo Brambilla per chiedere trasparenza nel processo di rinnovo del CdA dell’Agenzia di promozione del turismo italiano nel mondo è il seguente: sono le organizzazioni di categoria a designare il proprio rappresentante all’interno del CdA dell’Enit. Nella lettera, i due presidenti esprimono contrarietà nel constatare come il procedimento vada avanti senza che i sistemi associativi delle due organizzazioni siano neanche consultati. “Riteniamo sorprendente, sbagliato ed inaccettabile, nel metodo e nel merito, che i sistemi turistici di Confesercenti e di Confindustria siano ignorati in questo importante processo”, affermano Albonetti e Winteler. I presidenti aggiungono che non si sentirebbero rappresentati “da un esponente scelto in modo non trasparente, unilaterale ed autocratico” e chiedono “di ritornare sul procedimento seguito fin qui per arrivare ad una soluzione concordata in grado di rappresentare tutti i sistemi associativi, soprattutto nel grave momento di difficoltà che attraversano le imprese”. In questa direzione viene proposta la soluzione di individuare un rappresentante delle imprese esterno ai tre sistemi associativi e da essi designato, come previsto dal Decreto di riordino, in grado di garantire equilibrio e neutralità nell’esercizio del suo ruolo.