Approvato disegno di legge che introduce la tassa sul turismo a Bolzano

La giunta della Provincia di Bolzano ha deciso di elaborare un disegno di legge che è stato approvato all’unanimità dall’esecutivo di Palazzo Widmann. Il ddl, che dovrà ora passare al vaglio del Consorzio dei Comuni e del consiglio provinciale, introduce da un lato l’imposta comunale di soggiorno e dall’altro l’imposta provinciale sul turismo. “Quest’ultima – ha però precisato Durnwalder – si applicherà solo se i settori interessati troveranno l’accordo”. L’imposta comunale di soggiorno si applicherà sui pernottamenti, sarà graduata e potrà raggiungere un tetto massimo di 2 euro a notte. “Con un apposito regolamento di esecuzione – ha sottolineato il presidente della Giunta provinciale – verranno stabilite le cifre esatte che saranno differenziate a seconda della zona e della classe di appartenenza delle strutture ricettive”. Per quanto riguarda l’imposta provinciale, invece, l’obiettivo è quello di finanziare il turismo richiedendo un contributo agli operatori di tutti quei settori economici che, direttamente o indirettamente, traggono profitto dalla presenza di turisti: dal commercio all’artigianato, dall’industria ai servizi. Per coloro che traggono direttamente profitto dal turismo l’imposta non potrà superare lo 0,1% del volume d’affari generato sul territorio altoatesino, mentre per chi trae indirettamente profitto dal turismol’imposta avrà come tetto massimo lo 0,01% del volume d’affari. I fondi derivanti da queste due imposte (la seconda verrà applicata solo se si troverà l’accordo tra le parti interessate) saranno destinati ai comuni, i quali avranno però l’obbigo di re-investirli in progetti turistici ed attività promozionali.