Ricavi in crescita a 684 milioni di euro (+7,1%) per Alitalia e risultato netto in perdita per 89 milioni, in miglioramento di 43 milioni rispetto all’analogo periodo del 2010. Sono alcuni dati dei conti del primo trimestre della compagnia aerea approvati dal Consiglio di Amministrazione che si è riunito con la presidenza di Roberto Colaninno per esaminare l’andamento gestionale del primo trimestre dell’anno, riferito al consolidato di Gruppo, illustrato all’amministratore delegato Rocco Sabelli. Il numero di passeggeri trasportati è stato di 4,8 milioni, in crescita del 1,8% rispetto al primo trimestre 2010; il load factor nel periodo è stato del 64%, in linea con il corrispondente dato 2010. Il risultato operativo (Ebit) è stato pari a -85 milioni, in linea con l’obiettivo ed in miglioramento di circa 30 milioni rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Nel primo trimestre 2011, inoltre, Alitalia ha dovuto affrontare “maggiori costi legati all’aumento del prezzo del carburante, allo sviluppo del piano flotta ed all’impatto della crisi sui mercati del Nord Africa e del Giappone, stimabili in oltre 100 milioni – come comunica una nota del vettore – Alla luce dell’andamento del primo trimestre, è stata confermata la previsione di pareggio operativo nel 2011, nonostante il perdurare di tensioni sui prezzi del petrolio e di incertezze sulla ripresa dei suddetti mercati”. Al termine del trimestre, la disponibilità liquida totale, comprendente le linee di credito non utilizzate, risultava pari a 326 milioni.