Il territorio della Tuscia, in provincia di Viterbo, sta facendo emergere le proprie potenzialità turistiche ma risulta ancora poco conosciuto e penalizzato da infrastrutture che ne ostacolano il raggiungimento. La riflessione è emersa durante la presentazione di VisiTuscia, la borsa del turismo viterbese in programma nella cittadina dal 30 settembre al 2 ottobre e promossa dalla Provincia e dalla Camera di Commercio di Viterbo. “Dal punto di vista delle infrastrutture, la Regione si sta muovendo”, ha assicurato Angela Birindelli, assessore alle Politiche Agricole e Valorizzazione dei Prodotti Locali della Regione Lazio, ricordando lo stanziamento, durante l’estate, di ulteriori 17 milioni di euro ai cento già previsti per il collegamento Orte-Civitavecchia. “Il territorio gode di un tasso di ritorno dei turisti che lo hanno visitato pari al 40% – ha detto Andrea Danti, assessore provinciale al Turismo – Dobbiamo quindi muoverci nella direzione della promozione. In tal senso abbiamo stabilito incentivi a favore dei tour operator che organizzano viaggi di almeno venti persone con un minimo di due pernottamenti e promuoviamo iniziative come VisiTuscia, un appuntamento entrato nel calendario dell’alto Lazio come momento di scoperta della cultura, della tipicità e delle opportunità del mercato che la provincia viterbese offre”. Durante la tre giorni, la Domus La Quercia di Viterbo accoglierà operatori locali, nazionali e stranieri, in particolare provenienti da Germania, Austria, Svizzera e Nord Europa. Novità della V edizione della manifestazione sarà l’iniziativa ‘VisiTuscia in tour – Itinerari della Tuscia sulle strade dell’enogastronomia’: secondo gli organizzatori, infatti, il prodotto enogastronomico risulta determinante sull’incoming molto di più rispetto alle altre attrattive del territorio, e l’enoturista ha una spesa giornaliera superiore del 40% rispetto alla media nazionale.
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