Per incentivare gli arrivi negli aeroporti spagnoli, dal gennaio del prossimo anno la società che gestisce gli scali, la Aena, introdurrà bonus sui diritti aeroportuali alle compagnie aeree che contribuiranno alla crescita del traffico aereo e a quelle che aprono nuove rotte. Con quest’iniziativa, secondo quanto annunciato dal ministro spagnolo dello sviluppo Ana Pastor, si prevede un aumento del traffico aereo del 2%, pari a 4 milioni di passeggeri. Il provvedimento, inserito come emendamento al bilancio dello Stato (Pge), prevede addirittura un risparmio del 100% delle tasse aeroportuali riservate ai passeggeri sulle nuove rotte, sia nazionali che internazionali. Il 75 % sarà restituito alla compagnia aerea nel 2014 ed il restante 25% nel 2015, se la società mantiene il numero di viaggiatori. Il presidente di Aena, Jose Manuel Vargas, ha sottolineato che “si tratta del più grande incentivo che esiste in Europa per la crescita dei passeggeri”, e che “nel 2014 potrebbe esserci un aumento del traffico aereo per la prevista ripresa economica”. Questa misura dovrebbe aiutare in modo particolare la ripresa dell’aeroporto madrileno di Barajas, che negli ultimi tempi ha registrato un sensibile calo di passeggeri. Sia la Regione che il Comune di Madrid avevano chiesto al Ministero e all’Aena iniziative adeguate per interrompere il trend negativo.
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Stampa francese, Air France intenzionata a diluire quota all’11%