Dopo solo un anno dalla sua inaugurazione ad Avignone, nel sud della Francia, la Commissione d’immatricolazione dell’agenzia turistica ha deciso che il taxi low cost non rispetta la legislazione e deve essere bandito. Secondo la Commissione, scrive il quotidiano ‘Le Parisien’, Easy Take l’azienda di questi taxi, non ha né il comfort né l’immagine delle vetture lussuose, berline o limousine, che attendono i clienti all’uscita delle stazioni o degli aeroporti previa prenotazione (e non per strada). In pratica, spiega la Commissione, la società di Avignone con le sue vetture che costano fino a tre volte di meno e le tariffe che restano invariate notte e giorno avrebbe esercitato un servizio di taxi senza averne diritto. La Corte d’appello di Nimes deve esprimersi sull’argomento il prossimo 19 aprile su richiesta del maggiore sindacato dei tassisti, che accusa Easy Take di concorrenza sleale. In attesa del verdetto della giustizia, la decisione della Commissione deve essere applicata dalla sua pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. I fondatori dei taxi low cost si considerano vittime di manovre politiche.