Non c’è bisogno di andare a passeggio sulla luna, basta partecipare ad Udine all’evento spaziale organizzato da Barley Arts in collaborazione con Azalea Promotion, un richiamo irresistibile nelle prossime settimane per migliaia di persone, dall’Italia e dall’estero. Per la prima volta in Europa, dal 16 maggio al 31 luglio, la mostra ‘Gateway To Space’, presso il Padiglione 6 della Fiera di Udine, racconta lo spazio attraverso l’esplorazione di un’incredibile collezione di oltre cento oggetti: strumenti, manufatti, riproduzioni di missili, pezzi autentici di stazioni spaziali, space craft, razzi e moduli lunari (anche della navetta che sbarcò sulla Luna), abbigliamento ed accessori, tute spaziali, particelle di meteoriti, tutto spedito in appositi container direttamente dall’U.S Space & Rocket Center della Nasa. Si parte con le visioni immaginarie di Jules Verne del 1865, si attraversa la corsa allo spazio delle allora due superpotenze sovietica ed americana, si approda al progetto Orion, rivolto allo sbarco su Marte. Ed il viaggio si movimenta: si può pilotare un caccia F18 in una battaglia aerea, fare atterrare una navicella spaziale, disorientarsi rientrando nell’atmosfera terrestre e volare in una capsula lunare senza gravità, tutto comodamente in quattro simulatori e senza la necessità di indossare la tuta spaziale originale esposta, che pesa ben 82 chilogrammi. Si entra nelle dinamiche della vita spaziale conoscendo gli oggetti usati dagli astronauti nello spazio. Per finire, è possibile vedere dal vivo due preziosissimi pezzi di pietra lunare (in tutto, nel corso delle sei Missioni Apollo, sono stati recuperati soli 382 chilogrammi di roccia del satellite terrestre): si reputa che la loro età sia di oltre 4 miliardi di anni, vale a dire che sarebbero più vecchi del 99,9% di tutte le rocce che compongono la Terra. Ed è inclusa anche l’emozione impagabile di poter toccare uno dei due reperti di pietra della Luna. Dalla prima passeggiata lunare riservata agli scienziati e trasmessa in bianco e nero la notte fra il 20 ed il 21 luglio 1969, in diretta per almeno 600 milioni di spettatori sparsi in tutto il mondo, alla prima entusiasmante avventura europea di ‘allunaggio terrestre’ nel capoluogo friulano, in un universo (del quale sappiamo ancora pochissimo) un po’ più vicino a tutti, per entrare in contatto fisico con la scienza, la tecnologia e la storia dell’uomo: questa volta non possiamo non esserci. Per notizie e informazioni su orari e costi: www.gatewaytospace.it.
Barbara Cantella