A Pasqua gli italiani viaggeranno verso il sole

catania pasquaA Pasqua gli italiani, e non solo loro, punteranno sulle nostre regioni meridionali. Lo rivela l’analisi dell’Osservatorio Volagratis, che ha analizzato le ricerche e le prenotazioni effettuate sul sito Volagratis.com. Anche in questo primo scorcio di stagione si conferma quindi la voglia di Italia, legata in buona parte alla limitata scelta nel Mediterraneo, ma emerge anche una certa voglia di lungo raggio che, pure in questo caso, potrebbe essere una scelta alternativa.
In testa alla classifica delle destinazioni più desiderate compaiono Sicilia e Puglia, mentre all’estero si punta soprattutto verso Barcellona anche se sempre più viaggiatori preferiscono concedersi qualche giorno di mare tra Malta e le Canarie.

Le prenotazioni dei voli nazionali mostrano un generale trend di crescita rispetto allo scorso anno: mentre quelle per voli di lungo raggio sono incrementate di circa l’11% e quelle verso l’Europa del 20%, le tratte interne hanno registrato un boom del 42,7%. Si parte da soli o in coppia, spesso per tornare dalla famiglia di origine durante le vacanze pasquali, mentre sono in aumento, anche se ancora in quota minore, le partenze di single con bambini.

Tra le mete preferite troviamo Catania, con prenotazioni più che raddoppiate rispetto al 2015 da Torino, Roma e Bologna. Il costo per persona va dai 136 euro ai 175 euro con un risparmio compreso tra il 15% e il 22% rispetto all’anno precedente. Destinazione molto ambita è anche Palermo, soprattutto per le tratte da Milano e Torino, mentre un incremento marcato si rileva per i voli Milano-Reggio Calabria. Un dato curioso è il giorno preferito per la partenza: il giovedì (con ritorno in molti casi il martedì successivo), scelto probabilmente per evitare la ressa dei voli del week end.  Ma c’è anche chi per questa Pasqua decide di concedersi una vacanza intercontinentale, prenotando soprattutto un volo per New York (+44% rispetto al 2015).

Al di fuori di confini nazionali, la meta più ambita per una fuga primaverile completa di volo e hotel è Barcellona. Con una tariffa media di 276 euro a persona per un soggiorno medio di 2 notti/3 giorni, viaggiare verso la capitale catalana costa circa il 30% in meno rispetto allo scorso anno. Anche a causa dei suoi prezzi decisamente convenienti, Barcellona scala le classifiche con ben il 17% delle prenotazioni sul totale, tallonata da Londra e Berlino. Amsterdam, fuori dalla rosa delle destinazioni più visitate nel 2015, guadagna quest’anno la quinta posizione (e il 10% delle preferenze). Ma c’è anche chi decide di anticipare l’estate, optando di nuovo per pacchetti che includono tratta aerea e hotel a pochi passi dal mare. Destinazione: le acque già tiepide di Malta, per una permanenza media di 3 notti e una spesa media di 306 euro a testa; o quelle ancora più a sud di Fuerteventura, dove ci si ferma una settimana (per un costo medio di 671 euro). Il 40% di chi si limita a prenotare solo l’hotel opta invece di nuovo per le capitali europee, tra le quali troviamo nuovamente in testa Amsterdam, Parigi e Barcellona.

I turisti stranieri scelgono, indipendentemente dalla nazionalità, di volare soprattutto verso Roma ma iniziano a scoprire mete secondarie di solito escluse dal podio delle città d’arte. Le prenotazioni voli dalla Germania verso il Bel Paese sono in crescita del 24% rispetto al 2015. I tedeschi partono generalmente in coppia e, oltre a Roma, Napoli, Venezia, non disdegnano la new entry Bari (con partenze più che triplicate rispetto all’anno scorso). Tra gli spagnoli, anche loro in coppia, è in netto aumento l’interesse per Torino e Bologna, mentre dalla Francia le preferenze vanno, oltre che alla capitale e a Venezia, a Pisa (+62%). Dalla Gran Bretagna le prenotazioni di voli verso l’Italia per la Pasqua sono aumentate rispetto allo scorso anno e in questo caso soprattutto verso la Puglia che, con le sue bellezze naturali e le eccellenze gastronomiche, diventa una delle novità più significative. L’alto numero di biglietti singoli fa pensare anche in questo caso a un ritorno a casa degli italiani che lavorano all’estero e che volano soprattutto su Roma, Milano, Venezia o Napoli per una Pasqua in famiglia.