A Cisternino la convention dei borghi più belli del Mediterraneo

Individuare strategie e buone pratiche necessarie per salvaguardare e promuovere il patrimonio paesaggistico, ambientale e architettonico delle piccole località a forte vocazione culturale e turistica. Sono questi i principali obiettivi della VI edizione della “Conferenza dei Borghi più belli del Mediterraneo” organizzata dal Club dei Borghi più Belli d’Italia, dal Comune di Cisternino e dal Politecnico di Bari e quest’anno interamente dedicata a “Abitare il Paesaggio”. Dal 4 al 7 ottobre appuntamento a Cisternino per un confronto internazionale tra studiosi, progettisti, maestranze ed operatori di settore sulle esigenze dei piccoli centri, abitualmente esclusi dai percorsi turistici tradizionali.

“Una tre giorni dove esperti, stakeholder ma anche cittadini e turisti – ha affermato il sindaco di Cisternino, Luca Convertini, all’inaugurazione dell’evento – discutono e indicano percorsi di sviluppo e di promozione territoriale attraverso l’esperienza di numerose comunità mediterranee con le quali sono stati avviati progetti di cooperazione e di integrazione”.

“I borghi sono una sintesi di qualità di aggregazione sociale – ha evidenziato Alfonso Pisicchio, assessore all’Urbanistica della Regione Puglia – e il tema centrale della valorizzazione, grazie alla Conferenza – può essere declinato attraverso approfondimenti sui nodi della sicurezza del territorio, ma anche e soprattutto mettendo al centro dello sviluppo il recupero del tessuto urbano e sociale”. Abitare il borgo, infatti, è il filo conduttore di questa edizione. Un patrimonio fragile da salvaguardare e valorizzare – secondo gli organizzatori – ma soprattutto un bene culturale e storico, da tutelare e promuovere. “Si tratta, molto spesso – ha aggiunto il primo cittadino di Cisternino – di tessuti abbandonati, inaccessibili o impraticabili, distrutti da calamità naturali o violentati da interventi non coerenti con il contesto che diventano, troppo spesso irreversibili, nel paesaggio, nella storia e nell’identità dei luoghi”.

Ricco il programma di workshop e approfondimenti tematici, coordinati dal Politecnico di Bari con il contributo della Regione Puglia.

Nata nel 2013 per iniziativa del Club dei “Borghi più belli d’Italia” grazie ad un progetto finalizzato alla costituzione di reti nazionali tra Paesi che si affacciano sul Mediterraneo per favorire processi di acquisizione e condivisione di buone pratiche, l’iniziativa ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, il patrocinio della Presidenza del Consiglio e del Ministero dello Sviluppo Economico, nonché il sostegno di diversi Enti regionali e nazionali. Solo i piccoli comuni, con una popolazione inferiore a 15 mila residenti ed un nucleo storico di massimo di duemila abitanti, possono candidarsi al riconoscimento de’ “I Borghi più belli” e avviare un processo di valutazione dei caratteri di pregio storico, architettonico, urbanistico, culturale e paesaggistico.

Le prime edizioni della Conferenza hanno favorito la divulgazione dei principi ispiratori della rete de’ “I Borghi più belli”, di cui si è discusso con i vertici istituzionali degli Enti aderenti all’iniziativa.

Per l’occasione è stato realizzato anche un press tour con giornalisti e blogger provenienti da tutta Italia, organizzato da Daunia Press tour, per far conoscere i tesori paesaggistici della Valle d’Itria attraverso visite guidate e partecipazioni a laboratori sensoriali-degustativi presso alcune aziende agroalimentari dei comuni di Cisternino, Ostuni, Ceglie Messapica, Martina Franca e Locorotondo.