Dal 13 giugno Gardaland tornerà ad accogliere i suoi ospiti. In questi mesi, il Parco ha elaborato un “Protocollo di Riapertura in Salute e Sicurezza” che rispetta le indicazioni di INAIL e Regione Veneto accogliendo i suggerimenti forniti dall’Associazione Internazionale dei Parchi Divertimento (IAAPA).
“A differenza dei centri storici cittadini, delle piazze, dei parchi pubblici e delle spiagge libere, Gardaland ha la possibilità di regolamentare e controllare il rispetto delle regole per minimizzare il rischio di contagio, grazie alle tecnologie e al controllo diretto. Il parco limiterà il numero di Visitatori giornalieri per garantire, con il numero chiuso, una superficie di 30 mq per ogni visitatore – racconta Aldo Maria Vigevani, Amministratore Delegato di Gardaland – Saranno fruibili tutte le attrazioni all’aperto mentre, almeno in un primo momento, le attrazioni indoor e i teatri resteranno chiusi”.
“Grazie alla tecnologia abbiamo implementato un particolare sistema di prenotazione sul web con indicazione vincolante del giorno di visita, oltre ad una APP per la prenotazione del proprio turno sulle attrazioni e al ristorante. Ma Gardaland potrà contare anche sul controllo diretto di Steward appositamente formati che monitoreranno affinché tutte le regole vengano rispettate”, promette Vigevani.
Per quanto riguarda il necessario distanziamento sociale, Gardaland prevede una significativa riduzione della capacità giornaliera del Parco con un numero chiuso di visitatori e un nuovo sistema di prenotazione online con l’indicazione vincolante del giorno di visita per controllare gli accessi e ridurre il rischio di assembramenti all’ingresso. Anche gli abbonati e i possessori di altri biglietti speciali e promozionali saranno invitati a prenotare gratuitamente in anticipo la loro visita per poter accedere al Parco.
All’ingresso del Parco saranno posizionate telecamere a doppia ottica e telecamere termografiche per rilevare, senza alcun contatto, la temperatura degli Ospiti prima del loro accesso. Tutti gli ospiti di età superiore ai 6 anni dovranno indossare la mascherina, sempre mantenendo la distanza di sicurezza di almeno un metro.
I dipendenti – sottoposti anch’essi a misurazione giornaliera della temperatura – verranno forniti di dispositivi di protezione quali mascherine, guanti e visiere a seconda delle necessità; all’interno delle attività commerciali quali bar, ristoranti e negozi sono state installate barriere di plexiglass per garantire ulteriormente la sicurezza di ospiti e staff. Ogni mattina e durante la giornata inoltre si provvederà alla sanificazione continua di tutte le aree del Parco.
Riapriranno anche due dei tre hotel del Resort: Gardaland Adventure Hotel e Gardaland Hotel. Come nel Parco, il Protocollo sarà rigoroso sia relativamente ai dispositivi di protezione individuale, l’igienizzazione e il necessario distanziamento sociale per garantire un soggiorno in totale sicurezza.
“Siamo sempre stati attenti alla tutela dei nostri visitatori e dipendenti, a maggior ragione ora abbiamo concentrato i nostri sforzi per gestire tutti gli aspetti operativi e minimizzare il rischio di circolazione del virus – conclude il CEO di Gardaland Vigevani – Siamo convinti che questi nostri sforzi ci ripagheranno e saranno apprezzati”.