G Rent S.p.A. è entrata nel capitale di SMACE, startup innovativa che ha l’obiettivo di promuovere presso le aziende e i loro collaboratori l’utilizzo di strutture ricettive di lusso destinate al rent per l’attività di smart working.
L’entrata nel capitale di SMACE è parte dell’accordo tra G Rent S.p.A. e SMACE in cui G Rent S.p.A. mette a disposizione della startup una selezione di immobili di lusso adeguati allo svolgimento di attività in smart working, presenti all’interno del portfolio Gabetti Short Rent. Al contempo, SMACE fornisce i propri servizi di marketing e di consulenza per la promozione di tali immobili presso i propri clienti, aziende e i loro lavoratori e collaboratori.
Con questa operazione, G Rent consolida la propria posizione nel mercato degli immobili di lusso, rafforzando l’offerta nel mondo dei servizi per l’impresa e, nello specifico, per lo smart working presso strutture ricettive convenzionate e selezionate in tutta Italia. La scelta di investire in SMACE è avvenuta dopo un’attenta analisi delle grandi potenzialità di crescita della piattaforma, anche in considerazione del radicarsi del fenomeno “workation” – unione dei termini “work”, lavoro, e “vacation”, vacanza –, tendenza sorta con la pandemia e oggi diventata per molti dipendenti, manager e professionisti, il modello a cui guardare per trovare l’equilibrio ideale fra impegni lavorativi e vita privata.
“Siamo orgogliosi di avere portato a termine questa operazione – dichiara Emiliano Di Bartolo, AD di G Rent S.p.A – con una società innovativa in cui crediamo molto. Il nostro obiettivo è quello di rafforzarne il posizionamento sul mercato attraverso nuove competenze e connessioni, oltre ad apportare una visione strategica di medio e lungo periodo, fornendo quindi un supporto determinante nel guidare il business della società nel nuovo scenario sorto successivamente alla situazione pandemica.”.
“SMACE è entusiasta di avere nella sua compagine sociale Gabetti Short Rent – dichiara Marta Romero, founder di SMACE – in quanto prezioso partner per lanciare i nostri servizi di Hybrid Workplace. Oltre al mercato italiano, la prossima frontiera sarà sicuramente quella internazionale per far vivere ai professionisti stranieri il nostro paese come meta perfetta per lavorare e vivere esperienze autentiche.