“Lo scenario è positivo, i dati di vendita di gennaio sono ottimi. Ma abbiamo appena ricominciato dopo due anni in cui siamo rimasti inattivi e un anno di ripartenza difficilissimo. Ora bisogna dare continuità”. Lo ha detto Franco Gattinoni, presidente della Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio, durante il panel ‘Made in Italy, grandi eventi e territorio: il turismo di domani nella vision dei protagonisti’ alla Bit – Borsa internazionale del turismo, in corso a Milano.
“Quello del rilascio e rinnovo dei passaporti al momento è un grave e assurdo problema – ha aggiunto Gattinoni – Nel 2023, nell’era della digitalizzazione, è inaccettabile che debbano passare anche 8-9 mesi per un appuntamento. So che le istituzioni stanno lavorando su soluzioni strutturali e mi auguro che presto prendano avvio”.
Il presidente Fto ha poi alzato lo sguardo su alcune delle questioni cruciali: “Come associazione ci siamo pure impegnati con l’Università della Bicocca per il master sul turismo e abbiamo attivato una partnership con il sistema degli Its: la formazione e le competenze innovative, tra digitale e green, sono decisive per restituire stimoli a chi già opera nel comparto e per calamitare nuove forze lavorative. Dobbiamo fare ogni sforzo per ridare attrattività e appetibilità a questo settore e le istituzioni devono aiutarci anche con sostegni fiscali mirati”.
Infine il nodo pianificazione: “Abbiamo bisogno di certezze per programmare. Dobbiamo sapere quali voli ci saranno tra 10 mesi o un anno. Insisto su questo tema, ma le compagnie low cost non possono mettere le tratte con un mese di anticipo e poi toglierle del tutto improvvisamente appena scema il traffico o si esauriscono i contributi pubblici. Non sappiamo ancora, per esempio, chi volerà questa estate su Sicilia o Sardegna – ha concluso Gattinoni – mentre a noi serve poter pianificare il volato sia in uscita che in entrata”.