Etoa Viva Italian Marketplace: sessanta desk italiani per i buyer europei

I temi caldi per tutti ora sono sostenibilità, mutamento climatico, digitale e overtourism. Temi che Toscana e Trentino, ad esempio, affrontano ora con energia. Se ne è parlato a Roma nel breifing che ha dato il via a Viva Italian Marketplace, il primo workshop del prodotto italiano organizzato da Etoa, associazione dei tour operator europei, in collaborazione con l’Enit: quasi sessanta tavoli per altrettanti buyer e un’ottantina di seller nell’intensa giornata di lavori.

“Etoa fa cresscere il nostro business”

Operazione molto aprezzata dai seller italiani. Come ci dice ad esempio Giancarlo Iacuitto di Amitour: “Finalmente i buyer di Etoa sono venuti a Roma. Abbiamo incontrato importanti tour operator stranieri con i quali già lavoriamo, è stato molto utile vedersi, aggiornarci sulle tendenze. Noi lavoriamo molto con i mercati di lingua spagnola, del tutto indifferenti alla Brexit e a quanto pare anche al coronavirus. Per ora né cancellazioni né vere flessioni della domanda. Ma in Spagna di coronavirus si parla pochissimo, soprattutto sui media, diversamente che da noi”.
Soddisfatta anche Elisabetta Rubino, sales manager di Maximo Corporation: “Da tre anni al noleggio pullman abbiamo aggiunto il tour operating, siamo attivi in Italia e su tutto il mercato europeo, quindi ci siamo subito iscritti a Etoa. È molto utile, hanno un’ottima organizzazione, sono molto concreti, grazie a loro riusciamo ad accrescere il nostro business. Fanno molto networking. Utilissimo in questa stagione che con il virus è un filo rallentata, vediamo cancellazioni non solo dalla Cina ma anche dall’India. Molto meglio Spagna e Portogallo, che tengono benissimo indifferenti al virus. E comunque avevamo già rinunciato al mercato cinese, che di solito ha budget veramente esigui”.

Dalla Toscana un messaggio ai visitatori cinesi

Moderati da Adriano Meloni, sono intervenuti Maria Elena Rossi, direttore marketing e promozione dell’Enit, partner di Etoa per questa operazione; Francesco Palumbo, direttore di Toscana Promozione Turistica; e Mirta Valentini, head of sales support di Trentino Marketing, società di scopo della provincia autonoma di Trento.
La Toscana, evolutissima nel digitale, con Toscana Promozione Turistica possiede il marchio di BTO, Buy Tourism Online, la prima fiera italiana del turismo digitale. “Siamo una piccola agenzia con grandi ambizioni” dice Palumbo. E racconta il sogno di portare prima o poi i visitatori in treno attraverso tutta la Toscana: “ne stiamo parlando con FS – spiega – chissà che almeno in parte ci si riesca”. Intanto il progetto Costa Toscana aggrega intorno ai temi della sostenibilità 39 Comuni, anche dell’entoterra, per coinvolgere anche operatori privati in strumenti territoriali aggregati come gli Ambiti Turistici e i Prodotti Turistici Omogenei. Tutto si traduce in prodotto concreto, che si promuove anche con la bella campagna #MyTuscany, sui social con il messaggio ‘live and share your experience’ in quattro versioni.
Un cenno anche alla Cina, dove Toscana Promozione collabora con CITS e CTrip: «Tramite le emittenti TV del circuito CCTV-RAI – spiega Palumbo – abbiamo inviato un messaggio di forte solidarietà, spiegando che anche in Italia stiamo lavorando sul virus, che siamo al loro fianco e siamo pronti a ripartire appena l’emergenza sarà finita. Non si può essere amici per fare affari e dimenticarlo nei momenti difficili».

Le ‘destinazioni intelligenti’ in Trentino

Parlano di consapevolezza ambientale i piani di Trento, nel progetto illustrato da Mirta Valentini, centrato su mutamento climatico, prevenzione dell’overtourism, nuove forme di ospitalità, e naturalmente sul digitale, con la rivoluzione innescata dai Big Data che possono orientare le strategie di marketing. “Perché il travel – ha sottolineato Valentini – è forse uno dei settori che ha più sentito gli effetti del mutamento demografico e dei comportamenti di acquisto che hanno modificato le dinamiche tra i diversi attori”.
Dunque l’obiettivo è la ‘destinazione intelligente’, capace di diversificare e ridefinire prodotti e servizi a misura di ospiti e operatori, per una relazione in cui l’ospite è al centro di tutto, protagonista di una relazione intensa con il territorio e la sua gente, di esperienze uniche ed emozionanti dalla tavola allo sport al wellness, con servizi di qualità e mobilità ‘frictionless’.
Marina Firrao