Etihad Airways ha operato una serie di voli speciali che hanno permesso ad alcuni passeggeri bloccati a terra di tornare a casa e sostenere il “UAE Food Security Program”, nell’ambito dei piani annunciati in precedenza.
L’obiettivo dell’iniziativa consiste nell’utilizzare la capacità di carico degli aerei passeggeri per il trasporto di merci. Questi servizi danno l’opportunità ai cittadini di altre nazioni, a cui non è permesso lasciare gli Emirati Arabi Uniti a causa delle attuali restrizioni legate alla pandemia di COVID-19, di far ritorno nei rispettivi paesi d’origine. In alcuni casi Etihad ha rimpatriato alcuni cittadini emiratini bloccati all’estero, trasportando prodotti freschi nei viaggi di rientro ad Abu Dhabi. Ad oggi, questi servizi hanno coperto diverse destinazioni tra cui Stati Uniti, Australia e Sri Lanka.
Etihad continua ad offrire tali servizi e dal 5 aprile ha iniziato ad operare un servizio regolare verso diverse destinazioni, a partire da Seoul Incheon per poi volare su Melbourne, Singapore, Manila, Bangkok, Jakarta e Amsterdam.