Enjoy: l’Italia vince a tavola, al bar e con lo shopping

Il cibo, lo shopping, i bar – amatissima istituzione italica – il mare e le spiagge, i treni ma solo l’alta velocità, gli hotel, gli aeroporti, i musei: sono, nell’ordine, le cose che più di tutto fanno felici i visitatori stranieri in Italia, quelle che suscitano emozioni, sentimenti positivi e voglia di tornare.
La classifica è nell’indagine intitolata appunto Enjoy – da tradurre più o meno come ‘godersela’ – secondo Rapporto sulla Percezione dell’Italia Turistica, svolto da Sociometrica sulla base di 135mila recensioni in inglese su Trip Advisor, con la collaborazione degli analisti di Expert System. Per presentarlo nella sede romana dell’Enit insieme Antonio Preiti per Sociometrica e Valentina Quattro per Trip Advisor sono venuti la sottosegretaria al turismo Lorenza Bonaccorsi e il presidente dell’Enit Giorgio Palmucci.

L’intelligenza artificiale scova 92 emozioni

L’operazione, come ha spiegato Preiti, utilizza avanzati strumenti di intelligenza artificiale per l’analisi dei contenuti, per estrarre dalle recensioni su TripAdvisor una lista di 92 emozioni espresse dai visitatori stranieri in Italia, suscitate da esperienze e incontri di viaggio.
Il campione include 35 mete italiane, anche quelle della fascia ‘second best’ sulla quale si dovrà puntare – ha avvertito Preiti – valorizzando anzitutto le grandi differenze tra le nostre città, per redistribuire più equilibratamente i flussi turistici.
“Enjoy ci fornisce uno strumento molto utile – ha sottolineato Bonaccorsi – per la riflessione sul piano del turismo 2020, al quale stiamo lavorando con il ministro Franceschini e con l’Enit, giocato molto su esperienzialità, borghi, italian way of life”.
Tutto quel che serve appunto contro l’overtourism che affanna i residenti, ma che i visitatori percepiscono solo in termini di code e lunghe attese per visitare i musei.

Ora vince la Romagna

I risultati di Enjoy non stupiscono, anche se fanno pensare che a piazzare recensioni su TripAdvisor sia soprattutto una specifica fascia del mercato straniero, dato sono in Romagna ben cinque mete della TopTen più apprezzata: tra quota 91 e quote 86 di gradimento si piazzano nell’ordine: Riccione al primo posto, poi Ortisei, Bellaria/Igea Marina, Selva di Val Gardena, Firenze, Ravenna, Rimini,Cesenatico, Ischia e Sorrento. Seguono sempre nell’ordine Cortina, Bologna, Verona, Riva del Garda, Torino, Jesolo, Venezia, Milano, Castiglion della Pescaia e Genova.
Nessuna meta si è piazzata sotto i 70 punti, la media è a quota 78, un punto in più rispetto alla prima edizione del rapporto nel 2014, nel quale però nella top ten c’erano anche Taormina e il Salento, Parma e l’Alto Adige. I punteggi minori sono toccati, prevedibilmente, alla condizione delle strade e al servizio taxi italiano. Neppure i treni piacciono, con la sola eccezione molto apprezzata dell’Alta Velocità.

Roma per il cibo, Milano per lo shopping, Venezia per i bar

Al punteggio, per i molti microeventi che costituiscono l’insieme della vacanza, contribuiscono fattori ‘freddi’ come organizzazione e ricettività alberghiera, e fattori ‘caldi’ come ospitalità e relazione umana, i plus che tra l’altro fanno il successo trasversale dei nostri bar. E se la Romagna spopola appunto, lo si deve oltre che a organizzazione e sicurezza anche a questioni ‘calde’ come l’intrattenimento, il ‘vedere e essere visti’, l’essere in una meta alla moda, accogliente, “dove la gente è parte della meta, anche se non fa parte dell’offerta”.
Infine qualche primato: per la buona tavola vince Roma con 100 punti, seguita da Firenze, Sorrento, Milano e Napoli; per lo shopping naturalmente Milano con 100 punti, seguita però a quota 65 da Firenze, poi Venezia, Roma e Napoli. Venezia vince peri suoi bar, seguita però entro gli 85 punti da Roma, Milano, Napoli e naturalmente Torino, con i suoi bellissimi caffè.  Marina Firrao