“Negli ultimi anni si è tanto dibattuto sulle nuove abitudini di viaggio che si sono radicalmente trasformate nell’era Post Covid.” – afferma Sara Calabrese, Ceo del tour operator Dirotta da Noi – “Una forte crescita della domanda per soggiorni outdoor ed il più possibile free duration. Questo il trend fino all’anno scorso. Da quest’anno, la richiesta del “Tutto Incluso” sta tornando preponderante.
La voglia di viaggiare è tornata ai livelli del 2019 e si sta stabilizzando. Il mondo del travel e dell’hospitality, per quanto si sono dovuti adattare alle nuove esigenze dei viaggiatori nate negli anni scorsi, si sta nuovamente modellando alle nuove richieste del mercato e all’incremento della domanda del “Tutto Incluso”.
“Anche noi in Dirotta da Noi” – continua Calabrese – “stiamo nuovamente rimodellando alcuni prodotti per i soggiorni estivi, introducendo la pensione completa in alcuni villaggi residence in cui era stata dismessa. Ove possibile, abbiamo introdotto il trattamento di all inclusive e soft all inclusive, accontentando la forte richiesta del mercato e mantenendo allo stesso tempo un pricing in linea con il nostro segmento di riferimento.
Secondo i recenti dati raccolti da Dirotta da Noi, la vacanza “senza pensieri” sta tornando in auge poiché permette al cliente, soprattutto target famiglie, non solo di usufruire di tutti i servizi offerti all’interno di una struttura ricettiva, ma anche di poter definire prima della partenza il budget di spesa, difficilmente calcolabile quando si parte senza aver un pacchetto vacanza già organizzato.
“Dalla nascita del brand Dirotta da Noi Club nel 2019 – continua Calabrese – abbiamo abbracciato la filosofia del “Tutto Incluso” nelle nostre strutture, accompagnate da tutto il restante prodotto sempre in linea con il nostro core business. Infatti il 90% dei nostri clienti predilige questa formula e noi continuiamo a fare il possibile per accontentarli, aumentando sempre più il portfolio di strutture all inclusive”.