DAT Volidisicilia attende decisione su continuità territoriale per mettere in vendita i voli per l’estate

Nei sistemi di prenotazione sono stati caricati i voli DAT Volidisicilia per la stagione estate 2022 ma non risultano ancora prenotabili in attesa della decisione degli enti preposti.
L’ing. Luigi Vallero, Direttore Generale di DAT Volidisicilia dice: “Il nostro impegno come previsto dal bando di gara vinto 4 anni fa scade al 30 giugno e al momento non abbiamo ricevuto nessuna proposta formale per una proroga che copra i cinque mesi dal 1° luglio 2022 al 30 novembre 2022, quando partirà la nuova convenzione. Ribadiamo come più volte annunciato che il nostro interesse resta alto per ottenere un rinnovo di mandato o proroga avendo lavorato con altissima puntualità e regolarità in questi quattro anni. Abbiamo comunicato il nostro volere chiedendo urgentemente un incontro e sottolineando la necessità di un adeguamento di pochi euro sulle tariffe applicate a seguito dell’impennata del costo del carburante. Siamo in attesa di una convocazione per poter definire nel dettaglio il proseguimento delle nostre attività con i voli da Trapani, Palermo e Catania verso le isole di Lampedusa e Pantelleria.
Questa situazione anomala sta creando confusione e disorientamento sul mercato con le rispettive cittadinanze, con gli operatori turistici e non ultimo con le diverse decine di maestranze impiegate e questo aspetto è stato evidenziato a più riprese agli organi competenti e riveste carattere di urgenza proprio per garantire la salvaguardia della stessa continuità territoriale.
Mi preme ricordare che in questi quattro anni malgrado il periodo particolare degli ultimi due, a causa dell’emergenza epidemiologica, abbiamo trasportato circa 650 mila passeggeri effettuando punte di 28 voli giornalieri con 4 aeromobili basati in Sicilia. Inoltre, in accordo con i principali Tour Operator Italiani abbiamo aperto collegamenti aggiuntivi promuovendo il territorio Siciliano nel tentativo di allungare la stagione con i voli Catania-Brindisi, Catania-Olbia e Napoli-Lampedusa”.