Documenti e diritti dei passeggeri aerei: la guida

A cura di Marco Panichi, consulente legale e responsabile dirittodivolo.it

Oggi proponiamo una guida utile per gli operatori turistici al fine di informare i loro clienti ed assisterli sui documenti necessari per il viaggio e sui diritti dei passeggeri durante un volo.

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Di seguito un elenco, non esaustivo, dei documenti necessari per la partenza:

Carta di identità

Per quanto riguarda i documenti per viaggiare in Europa, il documento di viaggio che non deve mai mancare è quello di identificazione. In caso di viaggi sul territorio nazionale è sufficiente la carta di identità o uno documento equivalente (passaporto, patente di guida, patente nautica, ecc).

Per i viaggi nei Paesi dell’Unione Europea, o all’interno dello spazio Schengen (e in tutti quei Paesi con cui sono in vigore particolari accordi di reciprocità), è sufficiente la carta di identità valida per l’espatrio. Inoltre, se siete in partenza con i bimbi, informatevi dei documenti di viaggio per i bambini a seconda della destinazione.

Passaporto

Per tutti gli altri Paesi riconosciuti dall’Italia, il documento valido per l’espatrio è il passaporto. Nel sito ViaggiareSicuri si possono avere informazioni sul Paese che si intende visitare e il documento di viaggio necessario.

Ricordate che, in caso di furto o smarrimento del passaporto mentre vi trovate all’estero, dovrete porgere denuncia presso la Polizia locale, e conservare una copia perché vi sarà richiesta presso il vostro Consolato. Dopo avere sporto denuncia, recatevi presso il Consolato o l’Ambasciata, dove vi forniranno il documento necessario per tornare in Italia. Si tratta di un documento sostitutivo provvisionale con una validità di 5 giorni dalla data di rilascio.

Una volta tornati in Italia, dovrete recarvi sporgere un’ulteriore denuncia e richiedere una copia del passaporto presso l’ufficio anagrafico del Comune di residenza.

Visto turistico

Durante l’organizzazione del viaggio cercate di raccogliere il maggior numero di informazioni relative al Paese dove avete intenzione di recarvi. Fra queste dovrete verificare la necessità o meno di fare domanda per l’ottenimento di un visto di ingresso. Consultate l’Ufficio del Turismo e l’Ambasciata del Paese che visiterete, lì troverete le informazioni necessarie a proposito della documentazione obbligatoria per poter richiedere il visto. È possibile rivolgersi al Ministero degli Affari Esteri o presso agenzie specializzate nel rilascio dei visti. In generale, la richiesta per potere ottenere il visto può essere fatta online, per posta o presso l’Ambasciata o il Consolato. Ci sono Paesi che rilasciano il visto all’arrivo in seguito alla compilazione di un modulo e al pagamento di una tassa all’aeroporto di ingresso.

Patente (o equivalente internazionale)

Se il vostro destino di viaggio è un Paese all’interno dell’Unione Europea con la vostra patente di guida potrete muovervi in auto all’interno del Paese. Ricordate di controllare con attenzione la data di scadenza della patente, in modo che sia valida durante tutta la durata del viaggio. Se invece avete intenzione di recarvi in un paese extra-europeo, occorre fare riferimento agli accordi che l’Italia ha stipulato in termini di mobilità con il Paese in questione.

In molti casi sarà necessario richiedere un permesso internazionale di guida, rilasciato dall’Ufficio Provinciale della Direzione Generale della Motorizzazione Civile del luogo di residenza del richiedente. Infine, se la vostra destinazione di viaggio è un Paese extra UE, senza accordi di reciprocità in materia di conversione di patenti di guida, sarà necessario contattare con la rappresentanza diplomatico-consolare italiana nel luogo, ed informarsi di quali siano i documenti necessari e la normativa vigente in materia.

Di seguito un elenco, non esaustivo, dei diritti dei passeggeri aerei:

 Volo cancellato

Il volo è stato cancellato dopo lunghe attese in aeroporto e non siamo stati avvisati in tempo.

Le norme prevedono il diritto del passeggero al rimborso volo e risarcimento volo, che varia a seconda della distanza e della destinazione del volo cancellato o volo in ritardo. Il passeggero ha diritto ad un rimborso per il volo cancellato, il cui termine per richiederlo varia da Stato a Stato e per l’Italia è di due anni. Il risarcimento è escluso nei casi in cui la cancellazione del volo sia dipesa da circostanze eccezionali certificate come ad esempio scioperi, grave maltempo, chiusure aeroporti, ecc.

L’importo del rimborso volo varia in base alla tratta ed è compreso tra i 250 e i 600 Euro.

  • 250€ per tutte le tratte aeree inferiori o pari a 1500 km;
  • 400€ per tutte le tratte aeree intracomunitarie superiori a 1500 km e per tutte le altre tratte comprese tra 1500 e 3500 km;
  • 600€ per le tratte aeree che non rientrano nelle lettere a) o b) e che superano i 3500 km.

Volo cancellato almeno due settimane prima della partenza ma siamo stati avvisati

Hai diritto solo al rimborso del costo pagato per il volo o della quota del prezzo relativa alla parte del viaggio non effettuata. Non hai diritto al risarcimento aggiuntivo.

Ritardo volo
Volo in ritardo

Se il tuo volo ha subito un ritardo alla destinazione finale di almeno tre ore hai diritto allo stesso rimborso volo e risarcimento volo previsto per il caso di volo cancellato. Il risarcimento è escluso nei casi in cui il ritardo del volo sia dipeso da circostanze eccezionali certificate come ad esempio scioperi, grave maltempo, chiusure aeroporti, ecc.

Diritto di assistenza in caso di volo cancellato e volo in ritardo

La Carta dei Diritti del Passeggero stabilisce poi che durante l’attesa stabilisce che i passeggeri hanno diritto innanzitutto a ricevere assistenza e nello specifico a:

  • pasti e bevande in funziona della durata dell’attesa
  • sistemazione in albergo, nel caso in cui siano necessari uno o più pernottamenti
  • trasferimento dall’aeroporto all’albergo e viceversa
  • due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o e-mail.

Bagaglio smarrito – Bagaglio danneggiato
Se il tuo bagaglio imbarcato (cioè consegnato al momento del check-in) viene distrutto, danneggiato, smarrito, o viene consegnato in ritardo, hai diritto al rimborso delle spese sostenute e documentate a causa del problema subito, oltre al rimborso per il disagio in caso di bagaglio smarrito o bagaglio danneggiato fino a circa 1.100 euro a seconda del caso specifico.

Per ottenere il rimborso bagaglio va presentato il reclamo alla compagnia aerea immediatamente presso l’ufficio “Lost and Found” all’interno dell’aeroporto, non appena viene consegnato il bagaglio danneggiato.

Importante: è fondamentale denunciare immediatamente il danneggiamento o lo smarrimento del bagaglio presso l’ufficio “Lost and Found”, senza uscire dall’aeroporto.

La compagna aerea rilascia così il modello PIR che il passeggero deve conservare per far partire la pratica di rimborso bagaglio.

In caso di bagaglio smarrito o ritardo bagaglio, hai tempo ventuno giorni, dal momento della eventuale riconsegna, per richiedere il rimborso (nel caso del bagaglio smarrito si intende definitivo lo smarrimento dopo ventuno giorni senza riconsegna). In caso di bagaglio danneggiato il tempo per il reclamo alla compagnia aerea (reclamo che va fatto in questo caso anche in presenza di denuncia già fatta in aeroporto) è di sette giorni dalla data di riconsegna.

Nel caso in cui alla partenza il passeggero abbia nel proprio bagaglio da stiva un valore superiore a 1.100 € deve dichiararlo per iscritto al momento del check in ed il personale della compagnia aerea vidimerà tale dichiarazione previa verifica. In mancanza eventuali richieste di risarcimento incontrano il limite di valore sopra indicato.

Per ottenere il tuo rimborso e per qualsiasi informazione scrivi ad info@dirittodivolo.it, oppure compila il form di contatto sul nostro sito  oppure contatta il tuo agente di viaggi che gestirà insieme a noi la tua pratica di rimborso.

L’assistenza è totalmente gratuita! FAI VOLARE I TUOI DIRITTI