La XXII edizione di Travelexpo Borsa Globale dei Turismi si farà. Ma Travelexpo, al pari di altre analoghe manifestazioni, rimanda la data di svolgimento a data da destinarsi come indicato dal Dpcm 4 marzo 2020.
“Eravamo fortemente orientati ad effettuare la manifestazione, rispettando le date programmate – spiega Toti Piscopo, patron della manifestazione – ma per decreto ministeriale abbiamo dovuto, e voluto, con senso di responsabilità, rimandare l’appuntamento in data da riconfermare e comunque secondo le disposizioni sanitarie”.
“Siamo profondamente fiduciosi nel nostro sistema sanitario e confidiamo che, nonostante le enormi difficoltà, singolarmente e come collettività avremo la capacità di reagire con senso di responsabilità e positività. Intendiamo – aggiunge Piscopo – continuare a dare un messaggio di fiducia al mondo del turismo nazionale e internazionale che Travelexpo ha ospitato interpretandone le esigenze. Inoltre, vogliamo continuare a sostenere il sistema distributivo delle agenzie di viaggio che in questo momento stanno subendo un vero choc economico, insieme al sistema ricettivo ed tutti gli operatori turistici professionali. Contiamo nella loro voglia di fare e di fare massa critica nei confronti dei consumatori, delle Istituzioni e del mercato”.
“Travelexpo, pur rimanendo ai box, continua a porsi come casa comune degli addetti ai lavori e tramite il nostro Travelnostop.com continua ad amplificarne la voce, facendo anche da cassa di risonanza ai tavoli decisionali. Non solo per rappresentare le difficoltà che, seppur gravi, sono pur sempre congiunturali, ma per utilizzare questo periodo per rimodulare offerte, aggiornamenti professionali e trovare nuovi stimoli e nuove opportunità. Noi come loro – spiega il patron di Travelexpo – vogliamo essere pronti a ripartire non appena scatterà il semaforo verde. Dobbiamo ritrovare la forza di uscire tutti insieme da questo tunnel fatto da una grave emergenza sanitaria, e accerchiato, sin dall’inizio, da un clamore mediatico incontrollato che solo da qualche giorno ha ritrovato, negli organi d’informazione titolati, quell’equilibrio professionale tanto auspicato. Stimolare la normalità con senso di responsabilità e prudenza è una scelta prioritaria per respingere inutili allarmismi derivanti dallo stato di panico e di ansia diffusa”.
“Siamo convinti infatti che oggi più che mai l’unica reazione possibile, per il singolo come per la collettività, sia ‘il coraggio di non aver paura’, così come abbiamo scritto su Travelnostop.com, che non vuol dire escludere la prudenza ma far prevalere il senso dell’etica e del dovere civico, quali valori veri e reali su cui misurarsi come singoli cittadini e come collettività, sempre ed in qualunque caso. Un coraggio che deve diventare anche opportunità di riscoprire quella vita a dimensione umana, di confronto, di reciproca lealtà e solidarietà. Che la salute costituisca il bene comune è fin troppo evidente ma la buona salute vuol dire anche dominare la paura e l’ansia. La vita – conclude Piscopo – deve continuare per convinzione e non per imposizione”.