Connessione, azione ma anche unità fra le adv: Apicella detta la rotta di Welcome Travel Group

E’ stato il più grande evento organizzato all’estero dalla distribuzione turistica italiana, un carattere richiamato anche nel titolo, “The Event ConnACTION”. Ed è stata una festa di colori, profumi e sapori del Marocco con l’onda biancoazzurra delle agenzie di viaggi targate Welcome Travel Group, il network partecipato al 50% da Alpitour e Costa Crociere, che ha invaso le vie di Casablanca per ricompattarsi poi nelle sale del “The View Bourzikna” per il confronto annuale, il momento del bilancio delle cose fatte e delle cose da fare e che si possono o si devono fare.

Un evento di grandi numeri si diceva, come quelli snocciolati dal Ceo di WTG, Adriano Apicella: 1529 partecipanti su 2606 agenzie affiliate, 65 partner commerciali, 8 aeroporti connessi con Casablanca dai voli Neos e Royal Air Maroc, 14 alberghi, 944 camere, 8139 pasti serviti in 26 diverse location, 36 bus, 52 fra guide e hostess, 65 colleghi Welcome che hanno lavorato in Marocco già da una settimana prima dell’evento. Senza dimenticare le partnership con Moroccan National Tourism Office (ONMT), Alpitour World, Costa Crociere, Allianz Partners, ITA Airways, Trenitalia e Mastercard.

Il tema dell’incontro, ha spiegato Apicella, rispecchia i due elementi necessari in questo momento storico: connessione e azione.

“Connessione è quello che serve nell’attuale contesto di mercato: il network è l’anello di congiunzione tra la distribuzione e la produzione e costituisce una sorta di difesa della distribuzione organizzata rispetto ai nostri veri competitor, cioè le piattaforme online e i grandi aggregatori. Un bacino da cui abbiamo assorbito il +4% di clienti con il 22% di volume in più dal 2019 nonostante abbiamo il 13% di agenzie in meno. Numeri che sul milione e mezzo di clienti che muoviamo sono significativi”. E azione, facile intuire, è quella componente necessaria per fare la differenza sul mercato.

Sul fronte della tecnologia invece, arrivano due novità: la prima è un tool di intelligenza artificiale che consentirà agli agenti di viaggio di accedere sia in forma orale che scritta ai contenuti necessari per le attività di vendita con una relativa velocizzazione dei processi.

L’altra novità è una funzionalità di ecommerce che consente la possibilità di effettuare la vendita online di pacchetti con pagamento attraverso carta di credito, buy now pay later o bonifico.

Fra connessione e azione, l’altro tema sensibile nel confronto network – agenzie di viaggio è stato quella della comunicazione, un argomento sul quale Apicella ha voluto colpire con decisione.
Se il network mette strumenti a disposizione delle agenzie, il minimo da attendersi è che queste ne facciano uso. “La nostra newsletter viene letta dal 74% delle agenzie, il 26% neanche la apre – ha sottolineato – Sono agenzie quindi che non si tengono informate su quello che facciamo”. Questi strumenti servono per vendere meglio e di più ma se non vengono inutilizzati, ha voluto far intendere il Ceo WTG, allora diventa inutile parlare di intelligenze artificiali e nuove tecnologie.

Sul palco di The Event sono sfilati numerosi ospiti a partire dai soci WTG con Pier Ezhaya per Alpitour e Luigi Stefanelli per Costa Crociere. Con loro sono stati affrontati anche i temi più caldi dell’attualità, dalla direttiva pacchetti oggetto di una dura lettera di Ezhaya scritta in veste di presidente di ASTOI ai timori per quel che avviene a livello economico commerciale dall’altra parte dell’Oceano con dazi che vengono annunciati un giorno e ritirati il giorno dopo.

Quello che è emerso è un invito alla compattezza del mondo travel, spesso troppo individualista nei suoi comportamenti, che nel momento di consolidamento della sua ripresa post covid rischia di finire fuori strada perché la burocrazia europea prova a bucargli le ruote.