Le prenotazioni per l’inverno 2023-2024 di Club Med superano le aspettative e fanno registrare un aumento del 76% rispetto al 2022. La settimana di apertura delle prenotazioni per le vacanze invernali segna inoltre un nuovo record e si attesta come il periodo in cui Club Med ha registrato più prenotazioni negli ultimi dieci anni. Aumenta anche il numero dei clienti, che crescono del 65% rispetto al 2022.
Per quanto riguarda le scelte dei viaggiatori italiani, dai dati di Club Med emerge in modo chiaro che le mete a lungo raggio tornano a essere le più richieste dagli italiani, segnando un aumento del 60% rispetto alle vendite della stagione invernale 2022-2023.
Le Maldive si confermano la meta preferita dagli italiani, posizionandosi al primo posto con i Resort di Kani e Le Ville di Finolhu. Seguono la Repubblica Dominicana, con il Resort Punta Cana e il Resort eco-chic Miches Playa Esmeralda, gemme della gamma Exclusive Collection di Club Med, Guadalupa, con Club Med La Caravelle, e Club Med Seyuchelles.
La vera novità è però la forte richiesta verso le destinazioni di montagna, che vedono un aumento delle prenotazioni del 154% rispetto all’anno precedente.
Tra i Top Resort in montagna, si posiziona primo Club Med Tignes, Resort sulle alpi francesi aperto nel 2022, che conferma il grande successo della formula Premium All Inclusive sulla neve.
L’85% delle prenotazioni effettuate riguardano il periodo natalizio e Capodanno, un dato che conferma la ritrovata voglia di viaggiare degli italiani durante le festività.
“Siamo al di sopra del livello del 2019, che è già stato un anno storico. Si tratta di un record di vendite nella storia di Club Med sul mercato italiano, a dimostrazione che il nostro prodotto e le nostre destinazioni si adattano alle attuali esigenze degli italiani. Quello che ci dicono i clienti italiani è che l’offerta Premium All Inclusive di Club Med rassicura e dà la garanzia che tutto andrà bene, dal viaggio al soggiorno. 75 anni di esperienza e conoscenza dell’all inclusive hanno una forte impronta e gli italiani lo sanno”, commenta Rabeea Ansari, Managing Director Sud Europa e Mercati Emergenti.