Camere a basso costo a Rimini, insorge Federalberghi

Estate da prezzi stracciati e Federalberghi insorge. Succede a Rimini dove il presidente della sezione locale della federazione degli albergatori che aderisce a Confcommercio ha duramente attaccato le strutture che pur di fare numeri abbattono drasticamente le tariffe. “Il mercato è libero, dice la presidente di Federalberghi Rimini Patrizia Rinaldis, ma se non c’ è nessun’altra soluzione, allora invito gli organi competenti a controllare le strutture che accettano questi contratti con le agenzie” e chiede di controllare le strutture che fanno certi prezzi. Tutto nasce dall’ ormai ennesima proposta ‘indecente’ a detta di Federalberghi. Un tour operator ha infatti inviato alle strutture alberghiere la proposta di ospitare un gruppo di studenti in ‘camere multiple’. Si tratta di studentesse, poco meno di una trentina per una mezza pensione da 19 euro a persona a cui aggiungerne 7 se in camera singola e alcune gratuità dopo la ventesima prenotazione. Uno scenario che Patrizia Rinaldis commenta così “Come è possibile che ancora oggi, dopo una pandemia, una guerra in atto, con utenze aumentate quasi del 100%, e con prezzi degli alimentari aumentati oltre il 50%, alcune agenzie si permettono di vendere il nostro territorio a prezzi così infimi? Mi chiedo come sia possibile poi fare certi prezzi quando i costi sono aumentati in modo considerevole. Com’ è possibile, togliendo l’ Iva e la gratuita dalle cifre proposte arrivare a incassare meno di 16 euro a persone per una mezza persona? Come è possibile che vi siano aziende che riescono a rimanere in piedi facendo certi incassi. Come si può pagare il servizio, il personale e tutto il resto?