La scelta anti-virus di Angioletto de Negri, fondatore e patron di BMT: sono confermate le date della Borsa Mediterranea del Turismo, da venerdì 20 a domenica 22 marzo. L’organizzazione Progecta informa che la XXIV edizione dell’importante appuntamento napoletano si terrà precisamente nelle date previste nella sua storica sede della Mostra d’Oltremare.
“Progecta ha deciso di non cambiare i suoi programmi – dichiara de Negri – diversamente da quel che stanno facendo altre importanti fiere nazionali in questo periodo. Perché dalla tradizionale “piazza di primavera del turismo” tutte le imprese, unite, possano gridare la voglia di una ripresa che per la natura stessa del mercato non può essere differita di settimane o qualche mese. Ci saremo per riprenderci la dignità di comparto economico vitale per il Paese, che le polemiche assurde di questi giorni e la gravissima disinformazione hanno messo in discussione in maniera pericolosa”.
Dunque a Napoli la forza del sistema turistico si manifesterà attraverso la credibilità e il carisma di tanti personaggi del turismo organizzato che puntano sulla BMT per ripartire, capitanati da de Negri. All’imprenditore napoletano si affiancheranno importanti imprenditori del settore e i rappresentanti delle istituzioni e del Governo.
“Tutti insieme con la schiena dritta…”
Saranno alla BMT il presidente dell’ENIT Giorgio Palmucci, il presidente di Gattinoni Travel Network Franco Gattinoni, il presidente di Gruppo UVET Luca Patanè, i presidenti delle associazioni di categoria – ASTOI Confindustria Viaggi, Fiavet, FTO. E moltissimi imprenditori del tour operating, da Frederic Naar ai fratelli Aprea di OTA Viaggi a Davide Catania di Alidays, il country manager MSC Crociere Leonardo Massa. “Sia benvenuto – incalza de Negri – chiunque voglia esserci per chiedere a chi non è capace di gestirci di farsi subito da parte. Saremo tutti insieme con la schiena dritta contro chi non è in grado di comprendere i danni che sta causando al turismo attraverso i media, senza prendere alcun provvedimento concreto a favore delli imprese ed in particolare del settore turismo, distrutto da allarmismi inutili e più pericolosi di una guerra”.