Il viaggio, momento privilegiato per scoprire il mondo, i suoi ambienti, paesaggi, storie, per
ritrovarsi, nella sua strabordante ricchezza, nuovi, cresciuti, più consapevoli.
La filosofia aziendale che Alidays persegue da tempo, riservando un ruolo centrale alla narrazione di temi e valori peculiari alle destinazioni, trova un esempio perfetto nel tour astrofotografico del Cile, in partenza il 22 aprile 2019.
Non solo, infatti, dà risalto al primato detenuto dalla nazione sudamericana nel panorama astrofisico contemporaneo, di cui raduna il 70% della potenza osservativa, grazie alle caratteristiche climatiche e paesaggistiche del deserto di Atacama, che l’hanno fatto eleggere, da parte delle massime associazioni intergovernative, su tutte l’ESO (European Southern Observatory, l’Organizzazione europea per la ricerca astronomica nell’emisfero australe, che raccoglie 16 nazioni), a sede dei propri super-telescopi.
A raccontare il Cile astronomico, questo il plus distintivo, sono due accompagnatori straordinari: Massimo Tarenghi, già Professore ordinario di Astrofisica all’Università di Milano, accademico dei Lincei e Commendatore della Repubblica Italiana, che proprio per l’ESO ha progettato e diretto i lavori di costruzione dei più grandi osservatori astronomici esistenti (La Silla, Paranal, ALMA, tutti inclusi nell’itinerario, insieme all’americano Cerro Tololo), e Alberto Ghizzi Panizza, fotografo professionista, testimonial ufficiale di Nikon Europa, Nikon School Master ed ESO Photo Ambassador, collaboratore di testate nazionali ed estere, sia digitali che cartacee (da National Geographic ai Meridiani).
Tra paesaggi scabri, marziani, dove la Terra ricorda pianeti inospitali (Salar de Atacama, laguna Miscanti, vulcano Miniques, Valle della Luna, Geyser del Tatio), specole e centri di ricerca prodigiosi, sotto il cielo più secco e incontaminato al mondo, i partecipanti fruiscono di un vero e proprio corso di fotografia, a cura di Ghizzi Panizza, con tecniche di ripresa per reportage, paesaggi, notturna e post produzione (a disposizione attrezzatura Nikon): per immortalare la smisurata meraviglia dell’Universo.