Si è svolta, per la prima volta in Europa, all’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi, l’esercitazione sul Response time test, che verifica il tempo di risposta ad una emergenza, mediante impiego del nuovo sistema di gestione integrato civile e militare HEELP.
“Grazie a questo sistema – spiega il direttore generale di Airgest, Michele Bufo – la torre di controllo, con un solo tocco sulla mappa aeroportuale, Grid map, in un touch display multifunzione, può disporre, senza errore e nel più breve tempo possibile, l’intervento dei mezzi antincendio dei Vigili del fuoco e del nucleo antincendio dell’Aeronautica militare, con assoluta precisione sul luogo indicato”.
Il test, che sarà ripetuto, da ora in poi, come da accordi con Aeronautica, Vigili del fuoco e Enac, almeno 12 volte l’anno, anche di notte e con il maltempo, consentirà di migliorare l’addestramento dei soccorritori, di soddisfare un requisito della regolamentazione UE sugli aeroporti, il numero 139 del 2014, nonchè di misurare e registrare il “response time” su ogni punto dell’aeroporto, registrando i dati delle esercitazioni, i tempi e i percorsi dei mezzi e l’individuazione ed identificazione dei mezzi stessi e consentendo al management di redigere il piano di emergenza.
Airgest prima in Italia a provare il Response time test
“Siamo in assoluto gli unici in Italia ad aver predisposto un tipo di esercitazione del genere e un sistema di gestione di questo tipo – commenta il presidente di Airgest, Salvatore Ombra -. Ciò ci consente di elevare al massimo l’efficacia dell’intervento e ridurre al minimo possibile il tempo tra l’attivazione dell’emergenza e l’arrivo dei soccorsi sul punto individuato nel sedime aeroportuale. Un notevole contributo – prosegue Ombra – all’efficacia dei soccorsi in caso di necessità, frutto dalla eccellente collaborazione con il 37° Stormo dell’Aeronautica militare, con il comando provinciale dei Vigili del fuoco di Trapani e con la società Enter Med produttrice del sistema HEELP”.