Torna il segno più su arrivi e presenze in Liguria nel mese di agosto 2019 rispetto a quello del 2018. I dati, ormai consolidati, sono stati pubblicati sul sito ufficiale della Regione alla fine del mese scorso, confermando la tendenza a vacanze più brevi: gli arrivi, aumentati del 6,95%, sono maggiori delle presenze, che comunque crescono dello 0,29%. In numeri assoluti si sono registrati quasi 750mila arrivi nel mese di agosto, per oltre 3 milioni di presenze.
Notevole l’incremento degli arrivi anche rispetto all’anno record 2017, in cui ne sono stati registrati 699.130.
Quanto al dato annuale, gli arrivi da gennaio ad agosto hanno fatto registrare un +0,29% rispetto al totale dei sette mesi registrato a luglio, mentre le presenze continuano a essere in flessione del 2,09%. Nei mesi estivi di giugno, luglio e agosto, complessivamente gli arrivi sono aumentati del 3,14% e le presenze sono diminuite dello 0,24% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I dati ancora parziali di settembre indicano un ulteriore recupero, che porterà le presenze a un sostanziale pareggio del risultato dell’estate 2018.
Pier Paolo Giampellegrini, commissario dell’agenzia di promozione turistica ‘In Liguria’, ha detto che bisogna “avere una visione, in un percorso da tracciare con gli operatori turistici per lo sviluppo che non riguarda soltanto il turismo, ma tutte le risorse economiche, in un piano operativo da condividere per osservazioni e approvazione successiva all’unanimità”. Giampellegrini ha parlato dunque di candidatura a prima regione italiana per l’experience, con una mappatura per mettere l’esistente a sistema e il ricorso alla realtà aumentata alla recente World Travel Market di Londra per dare un’anteprima di quanto il turista sperimenterà giunto in Liguria: “Dobbiamo cambiare approccio esattamente come è cambiato il modo di fare la vacanza”.
Gli ha fatto eco Gianni Berrino, assessore Turismo, Trasporto e Lavoro della Regione Liguria. “Tutti hanno a che fare con il turismo – ha detto l’assessore – Non è un settore che riguarda solo gli albergatori, ma anche ristoratori e gestori degli stabilimenti. Abbiamo lanciato un bando per idee innovative nell’accoglienza che prevede l’erogazione di 500mila destinati agli operatori dalle migliori proposte in quest’ambito e lavoriamo per la costruzione di un’experience che coinvolga le nostre eccellenze, dall’offerta balneare a città e borghi, dalla natura all’enogastronomia, attraverso la creazione di prodotti che raccontano il nostro territorio”.