Trasformare la Sardegna nelle nuove Canarie d’Europa e rendere l’Isola Top Destination anche in inverno portando nelle seconde o terze case non utilizzate, e presenti sul tutto il territorio, viaggiatori over 50 con capacità di spesa medio alta, provenienti dal Nord Europa: è questa la filosofia del progetto che Italianway ha condiviso con Portale Sardegna, OTA quotata in borsa e sarda al 100%, e in nome del quale lancia una nuova campagna di reclutamento di aspiranti imprenditori del turismo in tutta l’Isola.
“Turismo diffuso per far rivivere le case inutilizzate in cui accogliere viaggiatori in cerca di esperienze autentiche e supporto prop-tech ai giovani imprenditori – spiega Marco Celani AD di Italianway – sono il nostro pane quotidiano visto che abbiamo lanciato il primo franchising italiano del vacation rental e contrattualizzato oltre 700 immobili per i cosiddetti affitti brevi. Cerchiamo i talenti migliori di tutta la Sardegna, partner radicati territorialmente che abbiano voglia di mettersi in gioco facendo impresa a partire dalle risorse del territorio, quindi prima di tutto dalle case inutilizzate, da riportare a nuova vita accogliendo viaggiatori internazionali, e dalle esperienze vivibili sul posto che sempre più influenzano le prenotazioni a prescindere dalla fascia d’età del turista”.
Servono soft skills a livello commerciale e organizzativo, competenze specifiche come le lingue straniere e fermezza nell’approcciare il business con tutti crismi della legalità, fa sapere l’azienda che ha lanciato, a fine gennaio 2019, il primo franchising italiano del vacation rental per dare vita, nel giro di 5 anni, a 300 nuove imprese su tutto il territorio nazionale.
“Dopo aver confermato il successo del modello Italianway con il progetto pilota della Locanda della Meridiana di Pula, lanciata questa estate, best performer con un tasso di occupazione di circa il 90% – aggiunge il Founder di Italianway Davide Scarantino – siamo pronti a condividere il nostro know how con persone residenti sull’Isola, diplomate o laureate che conoscano bene l’inglese e con una propensione naturale all’accoglienza. Caratteristiche che siamo pronti a supportare con una formazione on the job. Ai partner che selezioneremo il compito di accogliere il viaggiatore, curare la buona riuscita del suo soggiorno, gestire pulizie e manutenzione degli immobili ed acquisirne di nuovi da destinare all’affitto turistico”.
“Ci occuperemo noi di tutti i processi che richiedono competenze specialistiche, dalla pubblicazione on-line multicanale dell’appartamento, alla gestione degli incassi, prenotazioni, check-in/check-out, fatturazione elettronica, cedolare secca ecc. Il local manager verrà supportato in tutte le fasi dell’attività: dalla realizzazione del business plan all’avviamento della società, dalla campagna di marketing territoriale per la selezione e l’acquisizione degli immobili al supporto legale e fiscale”, aggiunge Scarantino.
Grazie all’accordo con Portale Sardegna guidato da Massimiliano Cossu, il property manager sardo che entri a far parte del network di Italianway avrà la possibilità di diventare un Sardinia Local Expert implementando le sue entrate con la vendita delle esperienze (enogastronomiche, culturali, identitarie ecc) e tramite partnership da realizzare con fornitori locali (artigiani, guide turistiche, pescatori ecc).
“Il Local Expert che cerchiamo e che siamo pronti a supportare – conclude Massimiliano Cossu, AD di Portale Sardegna – deve essere prima di tutto un appassionato di turismo con radicato senso di appartenenza all’Isola e un innato spirito imprenditoriale. Lo immaginiamo capace di gestire contemporaneamente più business unit e disposto a diventare un vero property manager per mappare e commercializzare le strutture extra alberghiere del territorio e metterle a reddito con il supporto di Italianway e con grande soddisfazione dei proprietari e dei viaggiatori”.