Che l’Istria slovena si stia guadagnando sempre più attenzione è già da un po’ una bellissima evidenza: i borghi rivieraschi e l’entroterra alle loro spalle sono al centro di un grande fermento che li vede impegnati in un costante dialogo tra mare e collina capace di tradursi in piacevoli occasioni di scoperta per l’ospite. Tra i grandi protagonisti di questo dialogo figura, naturalmente, l’enogastronomia con appuntamenti dedicati alle eccellenze agroalimentari ed enologiche.
Il weekend a cavallo di sabato 25 maggio sarà un’occasione perfetta per regalarsi un piccolo anticipo di estate, scoprendo la generosità di questa zona a un passo dall’Italia: Trieste è, infatti, dietro l’angolo e può essere un’idea arrivare in treno nella città giuliana e proseguire poi o con un transfer organizzato da uno degli hotel di Portorose e Pirano o con un’auto a noleggio. Senza dimenticare i servizi offerti dai pullman di linea e da alcune compagnie di navigazione: in maggio è attivo il collegamento da Venezia a Pirano – il sabato – e da fine giugno parte la tratta Trieste-Pirano.
Tra i differenti appuntamenti in programma nell’ultimo weekend di maggio, da non perdere è il Festival Rose & Rosé PortoRose2, in calendario il 24 e 25, sul nei giardini di Portorose intitolati proprio alle rose (una varietà brevettata è rappresentativa della località slovena che nel suo nome “contiene” la regina dei fiori) e sul suo lungomare. In questa due giorni all’insegna della soavità di petali e fini bollicine si potranno ammirare boccioli e profumate corolle, degustare eccellenti produzioni di vini rosé e divertirsi con la musica tra eleganti sonorità jazz e blues. Senza dimenticare le squisitezze caratterizzate da note di gusto ottenute anche attraverso l’utilizzo di petali di rosa.
Anche se decisamente di differente aspetto e natura, il passaggio di testimone in chiave floreale avverrà tra il 25 e il 26 maggio, quando protagonisti di un evento divenuto un immancabile appuntamento primaverile saranno i pregiatissimi carciofi di Strugnano. Come da tradizione, questa varietà autoctona e apprezzata in cucina per la sua intensità aromatica sarà valorizzata da ricette, conserve e piatti speciali in una cornice unica come quella offerta dal Parco naturale di Strugnano, riserva naturalistica tra terra e mare, custode di un prezioso patrimonio floro-faunistico. La festa dedicato a uno dei principi degli ortaggi è anche un appuntamento immancabile anche per fare acquisti di prodotti freschi e sottolio.
E visto che un altro insostituibile attore della scena enogastronomica dell’Istria slovena è proprio l’olio, anch’esso avrà la sua ribalta il 25 maggio con un’interessantissima “porte aperte” condivisa con il vino. Ci si potrà spostare tra gli oleifici e le cantine della zona per degustare, conoscere, acquistare e incontrare i produttori nei luoghi dove creano i loro capolavori i gusto. Per il vino, in primo piano il bianco Malvasia (se si può fare è fortemente consigliata una verticale tra annate diverse) e il rosso Refosco, per l’olio vanno testati i prodotti frutto della spremitura di cultivar locali quali Bianchera, Crnica e Busa. Tre le curiosità che valgono la visita, la botte più grande d’Europa dalla capienza di 41.000 litri che fa bella mostra di sé presso la sede del colosso vinicolo della zona Vinakoper che dal 1947 produce vini di qualità.
Il 25 maggio sarà anche giorno di piante e fiori, e non solo di rose e carciofi, perché a Pirano andrà in scena l’appuntamento conclusivo del ciclo dei mercatini dell’artigianato e dell’antiquariato: i visitatori potranno, infatti, imparare a creare bellissimi bouquet mediterranei. E visto che una festa senza musica non può essere definita tale, non mancheranno nel corso di questo weekend momenti davvero emozionanti. Nella suggestiva atmosfera del chiostro dei frati di San Francesco di Pirano – cittadina affacciata sul mare che ha dato i natali al celebre compositore Giuseppe Tartini – il coro di voci femminili e maschili di Santa Lucia il 25 maggio festeggerà il suo ventesimo compleanno con un concerto. Il grande balletto sarà, invece, protagonista domenica 26 maggio presso l’Auditorium di Portorose, con un’esibizione dell’Accademia di danza ungherese.