Il Dipartimento Cultura e Turismo di Abu Dhabi celebra l’apertura ufficiale dell’Al Hosn.
Al Hosn è un complesso urbano originario di Abu Dhabi, composto da quattro strutture interconnesse: lo storico Qasr Al Hosn Fort, il National Consultative Council, la Fondazione Culturale e la Casa degli Artigiani. L’inaugurazione sarà una celebrazione della ricca storia e cultura dell’Emirato, con un’intera settimana di festeggiamenti.
Mohamed Khalifa Al Mubarak, Chairman di DCT Abu Dhabi ha dichiarato: “Qasr Al Hosn incarna il patrimonio di Abu Dhabi ed è una delle pietre miliari dello sviluppo del nostro Paese. Noi del Dipartimento Cultura e Turismo – Abu Dhabi siamo orgogliosi di reintrodurre questo monumento dopo che è stato conservato, restaurato e rinnovato per diventare parte di Al Hosn, una destinazione culturale senza eguali nel cuore della città. Riflette la visione ambiziosa degli Emirati Arabi Uniti, che è stata consolidata da Sua Altezza Sheikh Khalifa bin Zayed Al Nahyan, Presidente degli Emirati Arabi Uniti, con l’obiettivo di valorizzare il popolo nel suo sviluppo, basato sulla sua storia, sul suo patrimonio e sulla sua cultura com’è testimoniato da Al Hosn – un luogo che non solo riassume l’evoluzione di Abu Dhabi e la sua memoria ricca di avvenimenti affascinanti, ma definisce anche la nostra visione di un futuro creativo per il nostro Paese”.
Così Saif Saeed Ghobash, Undersecretary di DCT Abu Dhabi: “Con l’apertura del sito Al Hosn, Abu Dhabi aggiunge una destinazione unica alla sua gamma di offerte culturali e raggiunge due importanti traguardi: preservare la nostra storia e cultura per le generazioni future e sviluppare un’attraente destinazione culturale che unisce storia, patrimonio ed esperienze di arte contemporanea atte a ispirare tutti i visitatori di Abu Dhabi. Al Hosn riflette la ricchezza e la diversità dei nostri tesori culturali e storici. La sua apertura rappresenta una nuova fase dei piani culturali di Abu Dhabi che riflettono le caratteristiche uniche che caratterizzano la nostra società e spingono il nostro popolo verso una maggiore creatività”.