QPrize è il premio per la migliore pubblicità e comunicazione Lgbt 2015. Il premio è stato conferito dalla rivista ‘Qmagazine’ con la partecipazione dell’Associazione Italiana Turismo Gay e Lesbian, dell’International Gay Lesbian Travel Association, con il supporto di Marketing Unique Solutions, Visit Usa, ECPAT e la media partnership di Gayin.tv. ‘Qmagazine’ è una rivista internazionale, distribuita in Italia e in 55 Paesi nel mondo in italiano ed inglese. La rivista è stampata in 30.000 copie in Italia per essere distribuita in location frequentate da 3 milioni di persone Lgbt. E’ venduta all’estero in app con una tiratura di 60.000 copie. I lettori sono al primo posto statunitensi, seguono cinesi, italiani, inglesi ec messicani. Per le sue caratteristiche originali ‘Qmagazine’ ha come claim ‘la rivista per lui, per lei, per tutti’ obbedendo alla filosofia del gruppo che la edita (Sonders & Beach) e prescinde da ogni distinzione celebrando la ricchezza della diversità. Il ‘Qprize’ è un premio per le aziende che hanno fatto campagne di comunicazione orientate al pubblico Lgbt. Il premio consiste in un Bonsai. “Abbiamo scelto appositamente di premiare con qualcosa di vivo – spiega Alessi Virgili, direttore ‘Qmagazine’ – che abbia un futuro e che ricordi al premiato, ogni giorno, il suo valore. I bonsai hanno bisogno di alcune piccole attenzioni. Le stesse che andrebbero date alla comunità Lgbt, costituita anch’essa di consumatori, ma soprattutto di persone”. La serata è stata condotta da La Cesira, famoso trasformista, attore, cabarettista dello Zelig. Riceveranno il ‘QPrize’ anche dei testimonial che da sempre seguono il mondo Lgbt in modo attivo: Alessandro Cecchi Paone, per il suo impegno nel mondo nella cultura e del turismo, e Paolo Colombo, giornalista di La7, da sempre impegnato nel combattere l’omofobia nel mondo dello sport. Per la televisione il premio è andato a Fox International Channels Italy per lo spot pubblicitario di San Valentino, inclusivo di coppie omosessuali, e per tutti i telefilm a tema gay che trasmettono i canali Fox, tra cui spicca il celebre Modern Family. A ritirare il premio Luca Rochira Programming Director dei canali di intrattenimento (Fox, Fox Life, Fox Crime, Fox Retro, Fox Comedy e Fox Animation) di Fox International Channels Italy. Per la moda è stato premiato un marchio che rappresenta un’icona per il mondo gay: Anthony Morato, una couture che ha dato prestigio all’Italia con la campagna ‘Places’. Imperdibile short film su Napoli. Un’altra azienda che ha compiuto una piccola rivoluzione nel mondo dello sport è Paddy Power: azienda che ha lanciato una campagna di sensibilizzazione contro l’omofobia per chiamare a raccolta i giocatori e gli sportivi contro le discriminazioni. Lo slogan scelto è #allacciamoli ed invita a un semplice gesto: indossare le scarpe sportive con un paio di lacci arcobaleno. I lacci, indossati da grandissimi campioni, sono diventati anche braccialetti e nel 2015 sono stati scelti ed esibiti anche da personaggi dello spettacolo e dei media. Per Paddy Power, ha ritirato il premio Alessandro Coda, Pr manager. Tra gli enti di promozione turistica premiati abbiamo Go Israel, che ha messo in atto video, redazionali e politiche di marketing specifiche per il mercato Lgtb. Ritira il premio la direttrice di Go Israel Avital Kotzer Adari. Gli altri Paesi vincitori sono: il Massachusetts, rappresentato da Thema Nuovi Mondi la cui titolare Olga Mazzoni ha ritirato il ‘QPrize’, e Gran Canaria, altra destinazione gay con una comunicazione d’eccellenza. Ha ritirato il premio Jose Gutierres di Visit Spain. Tra le compagnie aeree che hanno investito sul mercato Lgtb spicca Air Berlin che ha effettuato più di una sponsorizzazione in co-marketing con tour operator specializzati, come Quiiky, per eventi come il Gay Village di Roma, e Expo Turismo Gay. Il ‘QPrize’ è stato consegnato a Silvana Napolitano, direttore commerciale di Air Berlin. Fra i tanti hotel che supportano le campagne Lgbt è stato scelto per il premio l’Hotel Milano Scala che ha ospitato la cerimonia di premiazione, frequentato da una clientela anche gay che viene trattata come tutti i clienti con un’attenzione “maniacale” che gli è valsa un’ottima web e social reputation in ambito Lgbt. Ma il premio lo meritano soprattutto per la loro politica aziendale all’avanguardia in Italia ispirata ai valori del ‘diversity-recruitment’, una politica quasi del tutto sconosciuta, purtroppo, in Italia. Francesca Vecchioni, alla guida di Diversity, ne ha fatto il suo baluardo da sempre, per questo ha ricevuto il ‘QPrize’. “Fra me e Francesca Vecchioni l’intesa è stata immediata – racconta Alessio Virgili – Il tema della diversità è rientrato nella formazione di ogni azienda che ho creato nel rapportarsi con la distribuzione e con il mondo esterno”. “Oggi con questo ‘QPrize’ rivolto alle aziende ed il Diversity Media Awards ideato da Francesca Vecchioni, abbiamo capito ancora una volta che le nostre strade si potevano unire, supportandoci a vicenda nelle nostre diversità. Per questo saremo al suo fianco per il settore turistico sia a livello internazionale con Iglta che con Aitgl”.