“Guardiamo con attenzione, come tutti, a quello che sta accadendo sulle coste italiane ed alla situazione dei migranti. È un fenomeno complicato, prima si risolve meglio è per tutti, anche per gli immigrati tunisini. Ed a questo proposito sosteniamo che dobbiamo aiutare il turismo in Tunisia a riprendersi, perché così aiutiamo quel popolo, in quanto il turismo è una delle principali voci economiche di quel Paese”. Lo dichiara Roberto Corbella, presidente di Astoi. Il numero uno dell’associazione dei tour operator italiani, aderente a Confindustria, risponde così alle parole del presidente di Confturismo Bernabò Bocca, che ieri aveva ipotizzato un possibile boicottaggio della meta turistica Tunisia se il governo non avesse collaborato nel fermare l’esodo dei migranti. “Premesso – aggiunge Corbella – che non spetta alle realtà come la nostra ed alle associazioni di categoria prendere posizione politica, io dico che bisogna intervenire alla fonte del problema e che il turismo è sicuramente una delle fonti di sostentamento della Tunisia”. Per questo il presidente di Astoi invita “le persone ad andare tranquillamente in vacanza in Tunisia. È una destinazione assolutamente praticabile – dice – dove non sono mai successi incidenti che abbiano coinvolto stranieri e dove il rapporto qualità/prezzo è assolutamente conveniente”.