Dalla collaborazione tra le aziende Playhotel Next (hospitality management), Kerr (efficientamento energetico), Reevive (edilizia), Next Advisory (finanza agevolata e Industria 4.0) e Place&People Hub (human management), ciascuna punto di riferimento per il proprio ambito di mercato, nasce “Growinn” la prima Rete di imprese dedicata al settore dell’hospitality. Il progetto è stato presentato a TTG Travel Experience all’interno della round table “Growinn per il restart alberghiero. Riqualificazione, Finanza, Management e Innovazione per l’hospitality italiana”.
Leggendo i dati Istat 2021, quello attuale è un momento delicato per l’industria alberghiera che ha registrato tra il 2019 e il 2021, a causa della pandemia un calo delle presenze pari al 2,7% con una crescita della domanda interna (+ 7,1%), che purtroppo non è riuscita a compensare il crollo dei flussi dall’estero (-10,4%) né in termini quantitativi, né in termini qualitativi di spesa media pro-capite.
L’Hospitality Global Market report stima in 4.548,42 miliardi di dollari il mercato globale dell’ospitalità 2022 (in crescita del 15,1% rispetto al 2021). Anche se i dati 2022 sono dunque positivi, tuttavia per il 2023/24 si prevede una flessione che riporterà il settore ai livelli pre-Covid.
I PROBLEMI DELL’INDUSTRIA ALBERGHIERA
Sono due in particolare le criticità che rischiano di pregiudicare sia la qualità dei servizi che la marginalità per gli albergatori: da una parte l’aumento esponenziale del costo dell’energia e dall’altra l’assenza sistematica di personale. Molte strutture sono vetuste e inefficienti dal punto di vista energetico, tema ancor più delicato se si pensa che, in base alle stime di Federalberghi, la bolletta media di luglio 2022 è stata di circa 120mila euro per struttura, triplicata rispetto all’anno precedente. Rilevante, inoltre, la carenza di personale: per la gestione di un albergo di media dimensione (150 camere) servono tra le 25 e le 40 persone, ma la maggioranza delle strutture si ritrova sotto organico. In tal senso, occorre un intervento strutturale volto a rinnovare il comparto, una necessità su cui sia le istituzioni nazionali che europee hanno stanziato budget importanti e disegnato strumenti finanziari interessanti. Opportunità di cui spesso gli albergatori non sono a conoscenza.
“La pandemia non ha avuto effetti sul settore solo in termini di presenze e flussi turistici, ma ha modificato in maniera profonda la domanda di servizi, mentre la guerra e l’inflazione hanno complicato la ripresa specialmente in Europa e in Italia” dichiara Angelo Paletta, docente di management e amministratore del gruppo Next4, che aggiunge: “C’è una crescente richiesta di sostenibilità e di benessere. Il settore dell’hospitality è pertanto chiamato a rinnovarsi: servono strutture moderne e sostenibili nell’ottica della transizione digitale 4.0 che migliori sia i servizi ai turisti che la gestione e la qualità degli hotel. Occorrono grandi investimenti e sono molti i capitali pubblici e privati che possono sostenere questo processo, ma non sempre gli operatori alberghieri ne sono a conoscenza o hanno le competenze per accedervi.”
COS’E’ GROWINN
È in questo contesto che nasce la rete di imprese “Growinn” operatore che grazie alla complementarietà dei servizi proposti dalle aziende che fanno parte della Rete è in grado di supportare l’albergatore con un approccio integrato per portarlo in una più moderna dimensione di business lavorando principalmente su tre assi: finanziario, strutturale, gestionale.
Analizzate le esigenze e definito un piano di interventi, Growinn individua le soluzioni finanziarie necessarie a finalizzare il progetto. Ottenuto il capitale di partenza, le aziende retiste intervengono sulla struttura con le loro expertise verticali: dalla riqualificazione energetica e strutturale, all’affiancamento di gestione volto ad aumentare il fatturato e la performance complessiva. L’obiettivo ultimo è quello di aumentare il valore patrimoniale e immobiliare della struttura, a quel punto eleggibile per ulteriori finanziamenti.
“Il comparto Hospitality oggi non vive una crisi, bensì un cambio di paradigma. Una modificazione profonda e radicale che continuerà a presentare agli albergatori scenari sfidanti e difficilmente prevedibili. Questo mercato, in continuo mutamento, obbliga gli albergatori a rivoluzionare la propria offerta e le proprie strategie di vendita. Un’attività complessa che poche strutture sono in grado di svolgere in autonomia. – Dichiara Andrea Papa, CEO di Playhotel Next – Growinn è nata proprio a questo scopo. Fornire alle strutture clienti la visione d’insieme, la capacità predittiva, le risorse e le professionalità necessarie a vendere di più e meglio servizi realmente rispondenti alle necessità della nuova clientela. Dall’efficientamento energetico degli edifici ad efficaci strumenti di gestione, con il nostro lavoro, dotiamo la struttura di un assetto metodologico e infrastrutturale solido, che le permetta di prosperare nel mercato di oggi come di domani”
All’evento di presentazione di Growinn coordinati da Giancarlo Brancale, Responsabile Progetti ESG Kerr, hanno preso parte: Pier Paolo Italia, Ispettorato generale per la contabilità e la finanza pubblica della Ragioneria dello Stato e membro del CDA di Cassa Depositi e Prestiti; Angelo Paletta, Docente di Management e Amministratore del Gruppo Next4; Andrea Papa, CEO di Playhotel Next; Davide D’Arcangelo, Vice Presidente del network di imprese Impatta e Responsabile Sviluppo della Fondazione Italia Digitale; Simone Puorto, Esperto di tecnologia e advisor Playhotel Next.