Volotea in Italia: 2023 a quota 3.5 milioni di passeggeri

Con un’offerta complessiva di quasi 4 milioni di posti in vendita e 160 rotte, di cui 87 esclusive, Volotea chiude il suo 2023 in Italia e si prepara a prendere il volo anche in questo 2024. Obiettivo: consolidare la sua posizione nel mercato nazionale e la centralità del Belpaese nelle sue strategie di business. Inoltre, il vettore si conferma tra le compagnie aeree più attente alle esigenze dei propri passeggeri, offrendo standard elevati in termini di comfort e puntualità.

Nel corso dell’anno appena concluso, la compagnia aerea low-cost delle piccole e medie città europee ha trasportato più di 3.5 milioni di passeggeri e ha operato circa 23.000 voli, con il 53% di collegamenti domestici e il 69% dell’offerta totale focalizzata sulle isole. E proprio a testimonianza dell’importanza dei collegamenti con le più importanti isole italiane, anche nel 2023 Volotea ha proseguito con i voli in regime di continuità tra l’aeroporto di Olbia e Roma Fiumicino, assicurando collegamenti puntuali alle comunità sarde.

Nel 2023 la compagnia ha registrato un tasso di occupazione voli del 92%, con una flotta di 11 aeromobili e arrivando a impiegare circa 400 dipendenti su tutto il territorio italiano.

Anche a livello locale, per Volotea il 2023 si è chiuso con il raggiungimento di importanti traguardi, come l’apertura della base a Firenze lo scorso aprile e l’annuncio della nuova base a Bari, che sarà operativa dall’estate 2024. Due risultati che confermano la presenza del vettore sul territorio e il supporto al tessuto economico locale.

“Consolidamento: è questa la parola chiave che descrive al meglio il nostro 2023 e che riflette, ancora una volta, l’importanza strategica del mercato italiano dove la nostra impresa ha avuto inizio, più di dieci anni fa, con il primo volo da Venezia – ha dichiarato Carlos Muñoz, Presidente e Fondatore di Volotea -. Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti, in termini di performance, così come per gli importanti successi ottenuti sul territorio. L’apertura della base di Firenze, i collegamenti in continuità territoriale da e per la Sardegna e l’annuncio della nostra ottava base italiana a Bari rappresentano al meglio lo stretto legame con il territorio, reso possibile anche grazie alla preziosa collaborazione con gli aeroporti italiani. Il nostro 2024 sarà una conferma del lavoro fatto finora in Italia, dove prevediamo di rafforzare la nostra presenza con l’apertura di più di 20 nuove rotte e attraverso un aumento del 16% in termini di capacità, con quasi 4.5 milioni di posti in vendita, con l’obiettivo di raggiungere 440 posti di lavoro.”