Di questi tempi i veri amanti della natura devono incaricarsi anche di proteggerla. Viva Resorts Diving, all’interno del Viva Fortuna Beach by Wyndham, situato a Grand Bahama Island, è promotore di un Progetto da ascrivere al tema sostenibilità della catena alberghiera.
Nel mondo della subacquea, Viva Resorts Diving è presente a Freeport da molti anni. Al punto che è l’unico a Grand Bahama Island ad avere accesso a tutti i 34 punti di immersione mappati nell’isola (compresi quelli ai relitti) e l’unico ad applicare la tecnica di immobilizzazione degli squali, che pratica a Tiger Beach dal 2015.
Viva Resorts Diving è entrato a far parte dell’istituto Reef Rescue Network che ha sede a Nassau (capitale dell’arcipelago delle Bahamas) e nei mesi scorsi ha avviato un ambizioso progetto conservativo legato alla barriera corallina.
Per contrastare il degrado che i reef – un po’ in tutto il globo – subiscono, a causa del cambiamento climatico e di azioni umane che si ripercuotono sulla catena naturale, Viva Resorts Diving ha creato una piccola “foresta di coralli”.
Ha scelto Arrow Point, luogo a 10 minuti di barca dal resort, per poter monitorare il progetto costantemente. Su un fondale profondo 12 metri sono state impiantate strutture alte 6 metri in cui vengono letteralmente appesi frammenti di coralli.
La crescita del corallo è molto più rapida rispetto a quella che avviene nella barriera corallina in quanto lo staff si occupa regolarmente di ripulire i frammenti dalle alghe. Non si pensi al sargasso, ma a piccole alghe, che prima costituivano il nutrimento dei ricci di mare, che purtroppo la pesca eccessiva ha ridotto significativamente (questo dovrebbe rappresentare un motivo contro la pesca eccessiva del conch, mostrando le conseguenze che le attività umane possono avere sulla biologia marina).
I coralli appesi, ogni sei mesi verranno re-innestati nel reef. Al momento Viva Resorts Diving sta sperimentando 5 “alberi”; se il flusso delle correnti porterà il necessario plancton, ne posizionerà altri sul fondo sabbioso, sempre in quel punto, facilmente controllabile.
Gli ospiti del Viva Fortuna Beach by Wyndham, che abbiano compiuto 12 anni e acquistato un’immersione durante il soggiorno, potranno vedere coi propri occhi questo esperimento di biologia marina; una volta la settimana parte l’imbarcazione direttamente dal resort.
Per educare le nuove generazioni, Viva Resorts Diving ha creato il corso Bubble, per chi ha almeno 8 anni, nel magnifico Rainbow Reef (il reef chiamato arcobaleno per la moltitudine di vita sottomarina), con spiegazione dei coralli e della loro delicatezza. Per quelli ancora più piccoli è disponibile uno snorkeling guidato.
Il centro diving all’interno del Viva Fortuna Beach by Wyndham – che in estate è collegato all’Italia da comodo charter Alpitour – organizza inoltre varie escursioni per rivelare la bellezza del mare di Grand Bahama Island. Fra queste, snorkeling a Peterson Cay, immersioni al Rainbow Reef, Pirates Beach nel Lucayan National Park, oltre all’osservazione di squali, tartarughe e delfini, alla pagaiata in kayak nelle mangrovie e alla crociera in catamarano al tramonto.