Viaggi d’affari in crescita: nel 2024 saranno fondamentali travel experience, flessibilità e sostenibilità

BizAway guarda al nuovo anno con fiducia registrando sulla propria piattaforma un aumento di spesa media da parte delle aziende del +30% rispetto al 2022, e un incremento del numero di prenotazioni di circa il 20% anno su anno.

Una crescita ottenuta grazie all’innovazione volta al miglioramento costante della travel experience, con soluzioni come BizzyFlex – con cui le aziende possono cancellare le proprie prenotazioni con un rimborso dell’80% dell’intero viaggio – con l’ampliamento delle opzioni di pagamento, con l’attivazione di partnership con sistemi di trasporto locali per ottenere tariffe agevolate e la possibilità di utilizzo della piattaforma anche per i viaggi personali dei propri dipendenti.

Se si considera anche il più ampio contesto del settore è evidente una generale ripresa dei viaggi d’affari, come dimostra il recente Rapporto GBTA che prevede come la spesa per i business travel in Europa raggiungerà i 414,9 miliardi di dollari entro il 2025, superando i livelli del 2019 (391,9 miliardi di dollari). Le previsioni contenute nel Rapporto indicano inoltre che la spesa globale si riprenderà ai livelli pre-pandemici entro la fine del 2024 più velocemente rispetto alla previsione precedente.

Ci inseriamo in un contesto che, nonostante l’inflazione, si dimostra forte e tenace” commenta Luca Carlucci, CEO e Co-Founder di BizAway “ed è essenziale fornire qualità e flessibilità ai viaggiatori per proseguire con la crescita. Il 2023 è stato un anno straordinario per BizAway, caratterizzato dall’espansione geografica – con l’apertura della nostra prima sede fuori dall’Europa a Dubai – e dalla significativa crescita del nostro team, passato da 86 dipendenti nel 2022 a oltre 260 nel 2023. Abbiamo inoltre consolidato la fiducia degli investitori, grazie ad un finanziamento di 10 milioni da parte di Illimity, totalizzando 27 milioni di euro dal 2020.La nostra costante innovazione nei servizi offerti per il business travel è uno dei pilastri della nostra crescita, implementando continuamente soluzioni all’avanguardia per garantire esperienze di viaggio sempre più efficienti e personalizzate ai nostri clienti.”

I viaggi d’affari: un modo di fare business in cui le aziende investono per il 2024
Una cosa su cui tutte le previsioni per il 2024 concordano è l’importanza data agli incontri di persona per concludere efficacemente gli affari. Il risultato è un incremento dei viaggi legati a riunioni interne ed eventi di formazione, nonostante la “turboinflazione” che sta caratterizzando la travel industry – risultato di un recupero su quanto perso durante la pandemia in termini di affari. Questi aumenti, infatti, sono già stati previsti dalle aziende. Un sondaggio condotto dalla GBTA ha infatti rivelato che circa il 44% dei professionisti – tra travel manager e responsabili delle decisioni di acquisto – hanno indicato che il budget di viaggio della loro azienda per il 2024 sarà superiore a quello dell’anno precedente. Addirittura, un ulteriore 5% prevede un incremento significativo del budget almeno del 25% rispetto al 2023​​. Questo atteggiamento riflette un’ottimistica prospettiva di ripresa e una fiducia nelle potenzialità del business travel come strumento chiave per le attività aziendali​​.

Ma quali sono gli asset strategici su cui puntare? Travel experience, innovazione e sostenibilità.
Gli elementi che definiscono il successo di un servizio, per nostra esperienza, sono l’innovazione e la personalizzazione dell’offerta, associate a una grande flessibilità” afferma Luca Carlucci “la pandemia e le guerre ci hanno portato a dover considerare variabili imprevedibili, e non possiamo più permetterci di essere rigidi”.

Bisogna inoltre tener presente la recente esigenza dei viaggiatori di conciliare vita privata e lavoro, che sta portando ad aumento del cosiddetto fenomeno del Bleisure, ovvero quell’esperienza di viaggio che combinano affari e tempo libero, che alcune aziende incentivano in quanto permette di prenotare soluzioni di viaggio più convenienti.

Altro elemento che indubbiamente sta dettando la strada del futuro dei business travel è la sostenibilità, che rimane una priorità nel comparto. Le principali compagnie aeree come American, Delta, Southwest e United hanno tutte fissato l’obiettivo di raggiungere le emissioni nette di gas serra pari a zero entro il 2050. L’attenzione è tutta concentrata sull’introduzione dei SAF, o carburanti sostenibili, in maniera concreta, tanto che l’Unione Europea ha stabilito quest’anno un mandato che richiede che il SAF costituisca almeno il 6% del carburante erogato negli aeroporti all’interno del blocco entro il 2030, con la quota che salirà al 70% entro il 2050.  Nel frattempo, il focus per le aziende è principalmente sulla green travel policy come strumento di cambiamento culturale: nell’attesa che i fornitori di servizi si adeguino alle necessità imposte dalla sostenibilità verranno introdotte nelle travel policy sempre più criteri green come, ad esempio, l’uso del treno per i tragitti brevi.