Si è chiuso ieri sera a Roma, con un party in pieno stile Valtur, il roadshow che ha portato il marchio rilevato lo scorso luglio da Nicolaus per 15 tappe da Nord a Sud dello Stivale.
“Siamo molto soddisfatti, sia del riscontro avuto dalle agenzie nel corso del roadshow, specie al Nord in cui eravamo meno conosciuti, sia da come stanno reagendo soprattutto i clienti storici di Valtur, convinti che il marchio sia finalmente approdato in un porto sicuro – ha detto Roberto Pagliara, presidente di Nicolaus – Abbiamo la conferma di un gruppo di 300 passeggeri per novembre dalla Campania, solo per fare un esempio. Sabato prossimo apriamo i villaggi italiani, quindi sia Nicolaus sia Valtur, che sono il Baia dei Pini in Sardegna e l’Otium in Calabria, per un totale di circa 25 strutture. Pensiamo di raggiungere in anticipo sulla tabella di marcia i primi dieci milioni di euro di fatturato solo su Valtur, mentre a livello di azienda l’obiettivo di fatturato rimane quello di 100 milioni nel 2019 e siamo già al 40%”.
Oltre al roadshow, Nicolaus ha inaugurato anche il format ‘A cena con il presidente’, che vede sedute al tavolo con Roberto Pagliara cinque agenzie più forti con altre quattro dal grande potenziale per uno scambio di punti di vista ed esperienze: “Le prime due cene sono state a Milano, ne seguiranno altre. Noi amiamo metterci la faccia, sempre, e questo ci dà affidabilità riconosciuta e premia in fatto di vendite – ha aggiunto Pagliara – I ponti di primavera che si sono chiusi il 5 maggio scorso sono andati molto bene, specie sul Mar Rosso che a Pasqua ha registrato 2.000 clienti e ci ha visto mettere dei voli supplementari, subito riempiti con facilità ad un pricing medio-alto. Numeri superiori alle aspettative anche sulle strutture di Bodrum e Djerba, a detta del mercato non ancora al 100% per le destinazioni in cui sono collocate”.
Pagliara insiste sul dato che vede in Nicolaus la spina dorsale di Valtur, brand che ne amplifica la forza dando accelerazione al piano triennale del Gruppo: “Non escludiamo l’inserimento di nuove strutture e destinazioni dal prossimo inverno, senza forzature di cui non abbiamo bisogno, per arrivare a 10 villaggi Valtur nel 2020. Per il lungo raggio pensiamo a un’altra meta da abbinare nell’Oceano Indiano alle Maldive, dove abbiamo il Fushifaru che apre ad agosto, e stiamo guardando con interesse alla montagna per far ripartire la neve Valtur nella stagione 2019/2020 con un paio di strutture”.
L’obiettivo non è solo quello di far rivivere la vecchia Valtur in chiave moderna, con una discontinuità che rispetti la storia di un marchio prestigioso senza dimenticare i parametri necessari ad un appealing più contemporaneo, ma anche dare nuovi strumenti di business alle agenzie di viaggi, che rappresentano il 95% delle vendite. Ecco perché Nicolaus ha iniziato una collaborazione virtuosa con un colosso come Salesforce, che detiene il 40% del CRM mondiale: “Perseguiamo la partnership for leadership in un’ottica B2B2C, perché crediamo di dover dare forza e supporto alle agenzie con investimenti in campo digitale non alla portata di tutti – ha aggiunto Pagliara – Siamo felici di essere tra i testimonial di Salesforce, insieme a Inter calcio e Lamborghini, nel prossimo incontro di Milano al cospetto della grande industria e finanza, e siamo soddisfatti di aver partecipato alla campagna pubblicitaria di Astoi che invita il cliente finale a rivolgersi all’agenzia di viaggi, che per noi ha un ruolo fondamentale e insostituibile quando portata avanti da veri consulenti di cui c’è sempre un gran bisogno, specie in un panorama così differenziato di offerta”.