L’attribuzione della Bandiera Blu a Maratea (Santa Teresa/Calaficarra, Macarro/Illicini/Nera, Castrocucco/Secca di Castrocucco, Acquafredda) rafforza i progetti degli operatori turistici volti a puntare sul “green” e sulla “sicurezza”, alla vigilia delle riapertura a metà maggio.
Non nasconde la sua soddisfazione il presidente del Consorzio Turistico Maratea, Biagio Salerno, il quale afferma che “qualità dell’ambiente e sicurezza sanitaria sono le carte principali che intendiamo giocare per salvare la stagione che sta per iniziare e per il prosieguo. Noi albergatori e titolari di imprese dell’accoglienza, della ristorazione, del commercio e dei servizi, siamo pronti per aprire a Maratea le nostre strutture ed attività già dalla metà di maggio, Tuttavia – ”continua Salerno – “c’è bisogno principalmente della accelerazione della campagna vaccinale, congiuntamente alle misure di tracciamento dei turisti”.
Gli operatori di Maratea continuano nell’azione di incoraggiamento alle attività di sostegno e ristoro e, soprattutto, alle campagne di promozione sui mercati interregionali e nazionali con affidamento a Consorzi ed associazioni di categoria di compiti e funzioni rilevanti.
“Il Dipartimento Attività Produttive Regione Basilicata rappresentato dall’assessore Francesco Cupparo” – conclude il Presidente Salerno – “ha mostrato un grande impegno a favore delle imprese del turismo. Congiuntamente a tutta la filiera è stato predisposto per la prima volta un Piano di rilancio del turismo lucano con aspetti innovativi e uno stanziamento di 4 milioni e mezzo con investimento in tre fasi. Ci auguriamo che sia un volano per il rilancio di cui ha bisogno l’intera costa marateota e tutto il turismo lucano in forte crescita prima della pandemia”.