L’applicazione della nuova organizzazione del turismo della nostra Regione, così come disegnata dal legislatore, entra nel vivo. Sono formalmente partiti tutti i 28 Ambiti Turistici in cui il Testo Unico ha suddiviso la Regione: i sindaci della Toscana, dalle città più turistiche a quelle emergenti, hanno attivato nei diversi territori una organizzazione per la gestione comune di funzioni in materia turistica.
In questo scenario, Toscana Promozione Turistica ha messo a punto un metodo e gli strumenti per la collaborazione nella promozione turistica tra i diversi attori della governance, sia del pubblico che della filiera privata. Dopo un giro di incontri tra l’Agenzia e tutti i 28 Ambiti tenutisi tra ottobre e novembre, sono stati definiti i 28 Piani Operativi di Ambito, il Piano Operativo 2020 di Toscana Promozione Turistica, le Linee Guida per la governance della promozione turistica regionale #TuscanyTogether e le modalità di accompagnamento tecnico agli Ambiti. Si tratta di un insieme di misure che fanno parte integrante di un nuovo importante processo di innovazione.
#TuscanyTogether è, infatti, un nuovo metodo con il quale la Toscana, destinazione amata e conosciuta in tutto il mondo, complessa e articolata, decide di chiamare a raccolta la platea degli attori locali e l’intera comunità per cogliere insieme la sfida del turismo. Per la Toscana è insomma il momento di fare team: sindaci, operatori e Regione, con Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana, possono oggi fare un salto di qualità, lavorando insieme attivamente e proattivamente, per il turismo della Regione. Le linee guida #TuscanyTogether definiscono nel dettaglio le relazioni, le leve e gli strumenti a cui fare riferimento per partecipare al processo collaborativo.
Per Stefano Ciuoffo, assessore regionale al turismo, si tratta di “un radicale cambiamento del modo di fare turismo per una destinazione attraversata da milioni di turisti provenienti da ogni parte del mondo e composta da una pluralità di destinazioni e territori densi di valore materiale e immateriale, da proteggere ed al tempo stesso aprire al mondo. Questa complessità è ricchezza, certo, ma richiede organizzazione. Lo sviluppo (sostenibile) del turismo dipende infatti dall’agire di molti e dalla capacità del pubblico e del privato di lavorare insieme: il modello di governance e la capacità di collaborazione tra i vari attori restano uno dei fattori di competitività di una destinazione”.
“Tuscany Together” – secondo Francesco Palumbo, direttore di Toscana Promozione Turistica – “ha l’ambizione di attivare una collaborazione virtuosa verso il basso (nella costruzione e gestione della offerta territoriale) e verso l’alto (nell’ingaggio della domanda). E Toscana Promozione Turistica, la Destination Management Organization regionale, ha anch’essa un’ambizione: abilitare un’intera destinazione composta da tutti i territori regionali affinché siano tutti i suoi stakeholder a veicolare un unico messaggio di marketing efficace, chiaro, personalizzato e di valore”.
Toscana Promozione Turistica ha già attivato una articolata azione di accompagnamento orientata sia allo start-up dei 28 Ambiti Turistici, sia alla prima programmazione operativa del 2020. Grazie a queste azioni, lo scorso 30 novembre Toscana Promozione Turistica ha potuto approvare per la prima volta un Programma Operativo condiviso con gli Ambiti territoriali, orientando così tutti i settori dell’azione dell’Agenzia: le azioni di promozione business to business, le attività di comunicazione per rafforzare il brand-set della Toscana e gli interventi volti a innovare e qualificare l’offerta turistica territoriale.
Un Piano da oltre 7 milioni di euro che, se sotto il profilo del metodo rappresenta una vera innovazione, contiene anche alcune rilevanti novità nel portafoglio di azioni. Parte, infatti, a febbraio una nuova ed importante campagna di branding internazionale, programmata per i mercati consolidati della Toscana. Inoltre vengono attivate un complesso di operazioni innovative per l’ingaggio di mercati specifici, come quelle previste per il mercato cinese (accordo con C-Trip, la Tv di Stato cinese e Costa Asia). Importante sarà la promozione della Toscana Contemporanea, ovvero del grande patrimonio di nuova creatività, con luoghi, itinerari, eventi dell’arte e dell’architettura contemporanea. Continuerà il progetto Costa Toscana Sostenibile (in aggiunta all’intervento “Plastic free” voluto dal Consiglio regionale), che coinvolgerà una platea di attori della filiera della mobilità sostenibile (Ferrovie dello Stato/Trenitalia, Nugo, Enel X, Legambiente e le Associazioni di categoria regionali) su una serie di azioni sul territorio della costa toscana, così da consentirne un posizionamento quale destinazione green.
#TuscanyTogether si sostanzia anche in: un accompagnamento strutturato alla programmazione di Ambiti e Prodotti Turistici Omogenei; un workshop di co-programmazione territoriale, in programma tra febbraio e marzo in tutta la regione; il cofinanziamento per progetti di sviluppo turistico territoriale per 2,5 milioni di euro. Queste attività sono realizzate in stretta partnership con Anci Toscana.