Turismo nautico in crescita, la vacanza dell’estate 2023 è in barca
C’è una nuova tendenza in fatto di vacanza e viaggi ed è scoprire l’Italia e le sue bellezze a bordo di una barca. Il mercato italiano relativo alle vacanze sull’acqua è cresciuto, nel periodo post pandemico, di circa il 59%. Segno che il turismo nautico è sempre più richiesto anche in Italia. Non solo per i numerosi diportisti proprietari di imbarcazioni ma anche per tutti quegli appassionati o turisti curiosi che decidono di noleggiarne una e vivere un’esperienza nuova. Insomma un modo di viaggiare flessibile, a contatto con la natura e che permette, attraccando nei porti turistici, di scoprire i territori e le sue eccellenze. L’esperienza di viaggio diventa così sostenibile e slow, coniugando la vita a contatto con la natura con il desiderio di conoscenza dei luoghi, dei saperi e dei sapori di tutto lo Stivale, da Nord a Sud, isole comprese.
La crescita della vacanza in barca è avvalorata dall’incremento dell’indotto economico legato alla nautica, che è superiore ad altri settori analoghi. Per ogni euro di fatturato dell’industria nautica italiana, infatti, se ne generano altri sette, in modo diretto e indiretto. Ciò significa che i numeri sono importanti e che il turismo nautico è diventato un’opportunità per i tour operator, che ricevono richieste sempre più numerose, per le città che hanno un porto e per i territori dell’entroterra costiero. Considerando anche la proiezione dell’Organizzazione mondiale del turismo che annuncia una crescita del turismo esperienziale del 57% entro il 2030.
Di fatto l’Italia ha tutte le carte in regola per cogliere questa preziosa opportunità: il fascino del mare, la bellezza mozzafiato della costa, la ricchezza di un patrimonio storico, archeologico e artistico ineguagliabile e i sapori inconfondibili e tradizionali dell’enogastronomia.
L’Italia insomma è una meta perfetta per il turismo nautico, considerando i suoi 7500 km di costa e i 162.455 posti barca, di cui 67.983 nei 285 porti turistici, 44.805 negli approdi turistici e 49.667 in punti di ormeggio.
Le Regioni italiane e il Ministero del turismo hanno intuito questa tendenza e nell’accordo di programma, nell’ambito della campagna “Viaggio italiano – Scopri l’Italia che non sapevi”, hanno dato spazio alla promozione del turismo nautico e della vacanza in barca.
Infatti con il progetto “L’Italia vista dal mare – Scopri dove ti porto”, Regioni e Ministero hanno posto l’attenzione proprio su questo comparto turistico, stilando una rosa di 17 itinerari, in fase di pubblicazione su Italia.it ed Enit.it, ispirati ad antiche rotte e fruibili da viaggiatori italiani e stranieri, possessori di un’imbarcazione o che ne abbiamo noleggiata una.
La promozione dell’iniziativa è stata affidata alla flotta di imbarcazioni della 35esima edizione di “Appuntamento in Adriatico” che da giugno a metà luglio sta navigando lungo tutta la costa adriatica alla scoperta delle bellezze e delle ricchezze più autentiche del Belpaese. Le barche a vela, che partecipano alla manifestazione simbolo del turismo in barca, ideata e organizzata da Assonautica italiana, stanno attraversando le sette regioni della costa adriatica attraccando in diversi porti turistici. Unendo alla navigazione, la scoperta dell’entroterra costiero con le sue peculiarità storiche, culturali ed enogastronomiche. E creando, durante le soste, momenti di confronto sulle tematiche legate al turismo nautico. Gli approdi diventano così delle importanti porte di accesso ai territori e dei luoghi necessari per l’erogazione di servizi annessi non solo alla navigazione ma anche all’organizzazione di itinerari che coinvolgono l’entroterra costiero.
La valorizzazione del turismo nautico al pari di altri segmenti turistici più tradizionali, sostenuto da “L’Italia vista dal mare – Scopri dove ti porto”, è peraltro in perfetta sintonia con gli obiettivi e le indicazioni della Strategia Europea per il Turismo Costiero e Marittimo, del 4° Pilastro tematico della Strategia EUSAIR (Macro Regione Adriatico Ionica) e della recente Risoluzione del Parlamento Europeo sulla Strategia per lo sviluppo del Turismo sostenibile, con la quale si invita espressamente la Commissione UE a porre in essere iniziative per promuovere e finanziare porti e attivare rotte e itinerari nautici .